British Telecom nomina il primo presidente della storia di Openreach, la società che per conto dell’operatore gestisce la rete in banda ultralarga nel Regno Unito, e respinge così le richieste di scorporo della società che da ultimo erano arrivate anche da un pronunciamento del parlamento britannico. Il primo chairman della società, che entrerà in carica da gennaio, è Mike McTighe, ex presidente Jjb Sports, catena di negozi sportivi britannici e di Pace, azienda che produce decoder per la Tv. Ma soprattutto ex membro del board di Ofcom dal 2007 allo scorso anno.
Con questa mossa BT risponde alle preoccupazioni di Ofcom, il regolatore sulle telecomunicazioni d’oltremanica, sulla imparzialità e indipendenza della società, e sui timori che possa influire sulle condizioni dell’accesso alla rete degli altri operatori britannici, Sky, TalkTalk e Vodafone. Le telco rivali avevano chiesto infatti che la rete fosse scorporata per garantire la concorrenza.
McTighe, secondo le intenzioni espresse da BT, coordinerà un nuovo board di consiglieri indipendenti, e contribuirà alla loro designazione.
“Rimango fiducioso che questa decisione significativa di BT sia d’aiuto per sostenere un accordo sostenibile e giusto, nell’interesse dell’intero Paese”, commenta sul Times il presidente di BT Michael Rake. In ballo ci sono gli investimenti di BT sullo sviluppo della rete per i prossimi tre anni, che ammontano a miliardi di sterline, che l’operatore ha annunciato di voler dispiegare una volta che avrà raggiunto con Ofcom un accordo sul futuro di Openreach.