Openreach, la divisione infrastrutture dell’ex incumbent britannico Bt, ha pubblicato per la prima volta i dettagli delle prestazioni del suo servizio ai clienti e rivelato che tra aprile e giugno ha riparato il 72% dei guasti sulle linee telefoniche entro due giorni lavorativi, come da contratto. Si tratta di un miglioramento rispetto al trimestre precedente, quando Openreach ha riparato il 64,6% dei guasti entro due giorni.
Openreach sta anche testando un nuovo sistema per fornire informazioni sul servizio di banda larga che offre ai suoi clienti. L’azienda risponde così alle sollcitazioni del governo e delle associazioni dei consumatori britanniche che avevano chiesto una mappa dettagliata delle prestazioni di Internet per i clienti Openreach.
Altro elemento di miglioramento nel servizio di Openreach è la riduzione del tempo di attesa per l’attivazione di una nuova linea, passato da 11 giorni alla fine di marzo a 8 giorni. Il 93% di tutte le nuove linee, ha fatto sapere Openreach, sono state connesse nei tempi stabiliti. Inoltre, il 79% di tutti i guasti più semplici sono stati risolti entro due giorni lavorativi, mentre solo lo 0,47% dei problemi è rimasto senza soluzione dopo un mese.
Openreach, secondo quanto riporta il quotidiano britannico Times, ripara in media 170.000 guasti a settimana e ha assunto migliaia di nuovi ingegneri per migliorare le prestazioni del suo servizio clienti, sotto la supervisione di Joe Garner, nominato l’anno scorso a dirigere la divisione networking di Bt. Alcuni ritardi nella gestione dei guasti sono stati dovuti anche alle avverse condizioni meteo: per esempio, i forti temporali in alcune zone del Paese non hanno permesso a Openreach di riparare le linee in maniera tempestiva.
Ora l’obiettivo, come indicato anche dal regolatore del mercato telecom britannico Ofcom, sarà arrivare nel 2016 all’80% di linee telefoniche riparate entro uno-due giorni lavorativi.