Per il suo debutto europeo ha scelto Parigi, svelando il suo top di gamma, Find X, all’ombra della piramide del Louvre. La cinese Oppo, quinto produttore mondiale di smartphone, debutta oggi in Francia, Italia, Spagna e Olanda.
Quattro Paesi pilota per provare a conquistare il mercato europeo. Sulla scia di Huawei, secondo solo ad Apple e Samsung, e Xiaomi, che ha appena aperto il suo primo store a Milano, anche Oppo prova a fare il grande salto fuori dai confini nazionali. Si presenta con Find X, smartphone con display da 6,4 pollici curvo sui lati e dalle cornici sottilissime. Punta su un design originale Oppo, con schermo panoramico e fotocamera a scomparsa. Basta cliccare sull’app dedicata per veder scivolare la parte alta del dispositivo, quasi un piccolo pannello che spunta dal bordo superiore e rivela un obiettivo frontale da 25 megapixel e due posteriori da 16 e 20 megapixel.
Accanto alla fotocamera frontale una serie di sensori consente di identificare l’utente tramite una scansione facciale tridimensionale, ribattezzata “O-face”. Il sistema, spiega Oppo, “proietta 15.000 punti sul volto dell’utente, costruisce un modello 3D completo e lo confronta con quello registrato del proprietario per sbloccare”. L’intelligenza artificiale applicata alla fotocamera permette anche di personalizzare le emoji, creando dei veri e propri avatar detti “Omoji”. Lo smartphone monta un processore Qualcomm Snapdragon 845, 8 GB di Ram e 256 GB di memoria interna. Disponibile in due colorazioni, Bordeaux Red e Glacier Blue, il Find X di Oppo costa 999 euro.
Dopo la partnership di Huawei con Porsche, anche Oppo propone una versione luxury. È il Find X edizione Lamborghini, con scocca in una trama a effetto fibra di carbonio, 512 giga di memoria e listino di 1.699 euro. La velocità è la sua caratteristica, anche in termini di ricarica: il produttore assicura che il sistema Super Vooc è in grado di arrivare al 100% di batteria in 35 minuti.