FRANCIA

Orange Francia mostra le ferite della guerra dei prezzi

Nel terzo quarto del 2013 i profitti della ex France Telecom scendono, anche a causa delle politiche commerciali aggressive di Iliad. Il direttore finanziario Pellissier: immutati gli obiettivi per l’anno, “ma impossibile dire se riusciremo a raggiungere il risultato”

Pubblicato il 23 Ott 2013

orange-131023132108

La battaglia con il rivale low cost Iliad fa sentire tutto il proprio peso sui conti di Orange, il più grande operatore di telecomunicazioni francese, e i profitti sul mercato interno subiscono una battuta d’arresto. Ma l’azienda giudica i risultati del terzo trimestre come in linea con le aspettative, e conferma i suoi obiettivi per la fine dell’anno.

La ex France Telecom ha chiuso il terzo trimestre con una diminuzione dei ricavi del 5,5%, a 10,16 mld euro, per la maggior dovuta al calo (-5,7%) della divisione domestica, che di fatto ha azzerato gli effetti della crescita tra Medio oriente, Africa e Spagna. L’Ebitda registrato un -7,6%, scendendo a 3,34 miliardi di euro, per l’aumento dei costi dovuto allo sviluppo delle reti a banda larga di nuova generazione per la telefonia fissa e mobile.

Gervais Pellissier, che di Orange è direttore finanziario, ha commentato i risultati trimestrali dicendo che il gruppo sta lavorando per stabilizzare il suo profitto operativo per l’anno prossimo, obiettivo che era stato tracciato già a febbraio, anche se la pressione commerciale si è nel frattempo fatta più dura sul mercato d’oltralpe, e per questo secondo Pellissier è “impossibile dire già oggi se riusciremo a raggiungere il risultato”.

Orange e gli altri player del mercato francese si stanno trovando ad affrontare la politica commerciale aggressiva dell’operatore mobile Iliad, che grazie a promozioni sempre più “spinte” sta costringendo anche gli altri operatori a far scendere prezzi e tariffe, e quindi anche i profitti.

E’ chiaro che molto dipenderà da come Iliad deciderà di modulare le sue offerte nei periodi cruciali per l’acquisto di smartphones, come ci si aspetta che possa essere il Natale, oltre che di vedere se e che tipo di decisioni i regolatori europei prenderanno sul taglio delle tariffe di roaming.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati