DIVERSITA' E INCLUSIONE

Parità di genere, Cellnex Italia prima azienda a ottenere il “bollino”

Via alla Certificazione Uni/PdR 125:2022. La prassi è in vigore da marzo e fa parte delle priorità della missione 5 del Pnrr. ll 50% del management team è femminile così come 3 componenti su 7 del cda. La percentuale delle donne in organico è raddoppiata negli ultimi anni.

Pubblicato il 04 Lug 2022

gender-160804133024

Cellnex Italia è la prima azienda nel nostro Paese ad essere stata certificata per la parità di genere. La filiale italiana della società delle torri ha reso noto di aver completato positivamente il processo di audit e di essere la prima azienda in Italia ad aver ottenuto la Certificazione Uni/PdR 125:2022 per la parità di genere con il supporto di Consulnet Italia. L’auditing è stato condotto da Dnv Business Assurance. La prassi, fortemente voluta dal ministro per le Pari opportunità Elena Bonetti e parte integrante delle priorità strategiche della Missione 5 del Pnrr, è entrata in vigore in Italia il 16 marzo 2022.

La gender equality nell’Esg Master plan

Questo risultato “certifica l’impegno di Cellnex Italia nello sviluppo e promozione di politiche a supporto della gender equality attraverso la definizione di un piano strategico, integrato nell’Esg Master Plan di gruppo”, fa sapere la società. Il piano, presidiato internamente dal “Equity, Diversity & Inclusion” team, definisce le azioni concrete per la gestione della parità di genere all’interno dell’azienda oltre a monitorare, attraverso un sistema di indicatori di performance, le 6 aree di valutazione: cultura e strategia, governance, processi Hr, opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda, equità retributiva di genere e tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro.

Tra le azioni previste dal piano strategico per un’effettiva parità di genere, ad esempio, è stato implementato un percorso di formazione manageriale dedicato alle donne attraverso il quale oggi il 50% del management team è femminile così come 3 componenti su 7 del CdA, e la percentuale femminile in organico è raddoppiata negli ultimi anni.

Il gruppo ha, inoltre, adottato una politica specifica per il supporto alle genitorialità, per consentire e incentivare i papà ad essere presenti nella cura della famiglia, oltre ad aver adottato politiche volte a migliorare il work-life balance, come ad esempio l’adozione dello smart-working e policy specifiche per la disconnessione, e diverse iniziative di sensibilizzazione al tema diversity & inclusion come laboratori di idee, programmi di mentoring e concorsi interni per l’elaborazione di proposte fattuali da parti di tutti i suoi 250 dipendenti. Infine, è stato predisposto uno specifico strumento per monitorare l’impegno e i progressi dell’azienda nell’attuazione delle azioni legate alla diversità.

La certificazione sull’equità di genere

Accogliamo con soddisfazione l’integrazione del principio dell’equità di genere nella normativa nazionale e siamo estremamente orgogliosi di aver ricevuto questa certificazione per primi, ci tenevamo a dare un forte segnale. Solo così, infatti, si possono superare gli stereotipi e mettere al centro la progettazione e la concreta applicazione di politiche che investano sul talento, indipendentemente dalle differenze di generedichiara Gianluca Landolina, Managing director di Cellnex Italia – Lo sviluppo sostenibile è per noi una priorità strategica e prassi integrante del nostro modello di lavoro. Siamo convinti che solo attraverso la valorizzazione dei nostri talenti si possa incrementare la competitività e creare un futuro più sostenibile e inclusivo, anche a beneficio della crescita economica e sociale del Paese”.

Il percorso per la sostenibilità di Cellnex Italia è iniziato sin dagli esordi nel 2015, mettendo lo sviluppo sostenibile al centro della propria cultura aziendale e del modello di business, fino ad ottenere nel 2021 la certificazione Easi (Ecosistema aziendale sostenibile integrato), il primo modello di governance per la sostenibilità riconosciuto da Accredia. In linea con i principi di sostenibilità, Cellnex Italia, con la certificazione Uni/PdR 125:2022, ha voluto porre l’accento anche sulle politiche di parità di genere.

Siamo convinti che la gender equality debba essere al centro dell’azienda. Incoraggiare i talenti e premiare il merito sono per noi due elementi chiave per creare un ambiente di lavoro unico, arricchito dall’eterogeneità dei nostri dipendenti. Non esiste la ricetta perfetta ma dobbiamo essere consapevoli che questa è una vera e propria rivoluzione culturaleaggiunge Laura Mancuso, People & organization director di Cellnex ItaliaCon la certificazione siamo passati dal semplice rispetto di principi di parità e uguaglianza all’adozione di misure concrete per ridurre il divario di genere. Il nostro obiettivo è quello di contribuire ad un cambiamento in modo sostenibile e durevole nel tempo, in cui il merito diventi la chiave per affrontare le sfide di oggi e quelle di domani”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati