NetApp ha recentemente annunciato che fornirà l'infrastruttura
storage per supportare le nuove soluzioni di VDC (Virtual Data
Center) di BT, uno dei principali fornitori mondiali di servizi e
soluzioni di comunicazione. BT offre un servizio multi-tenanted
rivolto alle medie e grandi imprese che vogliono sfruttare le
tecnologie più avanzate per aumentare l'efficienza operativa e
ridurre il TCO, e ha scelto per il suo VDC l'hardware NetApp in
virtù delle positive relazioni che le due società intrattengono
da diversi anni, dato che BT utilizza già apparecchiature e
soluzioni NetApp in alcuni dei suoi data center.
BT, che ospita già i dati e le applicazioni di un vasto numero di
aziende, mira con i VDC ad offrire ai clienti un servizio grazie al
quale le aziende possono acquistare solamente la capacità di cui
necessitano, quando la necessitano. BT ha aggiunto inoltre la
possibilità di configurare un intero data center da una singola
console, con la capacità di implementare server, storage e risorse
di rete con built-in resilience e business continuity. La
partnership con NetApp consente infine a BT di automatizzare la
gestione quotidiana delle risorse storage necessarie, lasciando
così ai tecnici dell'azienda più tempo ed energie per le
attività core.
"Il coinvolgimento di NetApp nello sviluppo dei VDC si fonda
sulle precedenti collaborazioni di successo esistenti", ha
detto Craig Parker, head of global IT services propositions di BT
Global Services. "La scalabilità dell'hardware NetApp e
la sua facilità d'uso ci permettono di soddisfare in modo
rapido ed economico gli ordini di provisioning dei clienti
effettuati tramite il self-service portal del servizio di Virtual
Data Center".