In tre anni contiamo di investire intorno ai 400-500 milioni di euro, che andranno ad aggiungersi agli 1,2 miliardi messi in campo per acquisire le frequenze Lte, andando a coprire il 50% della popolazione”. Lo ha detto ieri Marco Patuano, amministratore delegato di Telecom Italia, al Sole 24 Ore a margine del lancio del test pilota a Roma, che arriva dopo quello di Torino.
In attesa della liberazione delle frequenze a 800 Mhz da parte delle tv locali all’inizio del 2013, Telecom Italia sta “sviluppando il servizio sulle frequenze a 1800 e 2.600 Mhz già disponibili – dice Patuano – e se ci renderemo conto che la qualità del servizio è ottimale potremo anche partire per la campagna a Natale”.
In ogni caso, i servizi di larga banda mobile a 100 megabit saranno disponibili tra la fine del 2012 e il 2013. Il trend di internet mobile è segnato. “Tra cinque anni – chiude Patuano – il traffico di trasporto sulla rete mobile potrà superare fino a 18 volte i livelli attuali”.