PA DIGITALE

Patuano: “Telecom prima città digitale, daremo Spid a tutti i 53mila dipendenti”

L’annuncio dell’Ad del Gruppo: “L’obiettivo sarà convincere le altre aziende a fare lo stesso”. Dal 15 marzo Tim renderà disponibili i primi pin

Pubblicato il 08 Mar 2016

marco-patuano-telecom-141016153851

Saranno i dipendenti di Telecom Italia a fare da cavallo di Troia per lo Spid. L’Ad Marco Patuano, in occasione della presentazione del Sistema unico di identità digitale, ha infatti annunciato che “a breve doteremo tutti i 53mila dipendenti di Spid. L’obiettivo poi sarà convincere altre grandi aziende a fare lo stesso”.

Dal 15 marzo 2016 Tim, attraverso la società Trust Technologies del gruppo Telecom Italia, renderà disponibili le prime identità digitali.

Tim, insieme Poste e InfoCert, – dopo l’accreditamento avvenuto il 19 dicembre 2015 e la firma della specifica convenzione con l’Agenzia per l’Italia Digitale – è uno dei primi soggetti ai quali i cittadini potranno rivolgersi per richiedere la nuova identità digitale Spid.

In particolare, TIM id potrà essere richiesto gratuitamente da tutti i cittadini effettuando la registrazione sul portale www.nuvolastore.it e seguendo la procedura di attivazione indicata. L’utente riceverà le credenziali Tim id via email e Sms.

TIM id sarà utilizzabile su tutti i portali delle Pubbliche Amministrazioni Locali e Centrali e delle aziende private aderenti che esporranno l’icona del lucchetto “Spid”.

Sono previsti livelli di sicurezza differenziati in base alle diverse tipologie di servizi cui si vuole accedere: l’accesso ai servizi informativi sarà consentito tramite Nome Utente e Password stabiliti dall’utente stesso; per alcune operazioni, ove richiesta una maggiore sicurezza e tutela dei dati, sarà inviato all’utente un codice utilizzabile una sola volta (One Time Password) per completare l’accesso ai servizi. Saranno inoltre disponibili un cruscotto di controllo e un servizio di notifiche sull’utilizzo della propria identità digitale TIM id. Il servizio potrà essere richiesto anche dalle aziende che avranno a disposizione, in opzione, identità multiple per i propri rappresentanti.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati