La Gsma annuncia la formazione di una task force di operatori
mobili che studierà lo sviluppo di una sim embedded attivabile da
remoto. Si tratta del primo passo verso la progettazione di form
factor innovative per le comunicazioni mobili, ma anche di un colpo
di acceleratore allo sviluppo dei servizi M2M, perché le sim
embedded renderanno più facile portare la banda larga mobile a
device non tradizionali come le fotocamere digitali, i lettori Mp3,
i navigatori Gps, gli e-reader e gli smart meter.
“La sim tradizionale è stata un’innovazione importante nella
telefonia mobile e ha apportato numerosi benefici ai consumatori in
termini di sicurezza, portability dei contatti e agevolazione della
portability dei device attraverso le reti”, afferma Rob Conway,
ceo e membro del board della Gsma. “Ma oggi la nostra industria
si evolve dal semplice compito di connettere i telefoni a quello di
connettere un’ampia gamma di device ed è chiaro che la sim
embedded può offrire una maggiore flessibilità. La sim embedded
fornirà maggiori livelli di sicurezza e portability per i
consumatori e aprirà le porte a nuove funzionalità, abilitando
servizi come le applicazioni Nfc e l’e-wallet per i pagamenti
wireless”.
La task force guidata dalla Gsma è formata da un gruppo di esperti
di tecnologia che appartengono ai maggiori operatori mondiali, come
At&t, China Mobile, Deutsche Telekom, France Telecom Orange, Kt,
Ntt Docomo, Sk Telecom, Telecom Italia, Telefónica, Verizon
Wireless e Vodafone. Il gruppo collaborerà anche con i principali
produttori di sim.
La task force analizzerà innanzitutto i requisiti di mercato,
entro gennaio 2011; poi verrà messa a punto una soluzione tecnica
basata sui principi di apertura e standardizzazione. La sim
embedded su cui il gruppo intende lavorare dovrebbe includere la
possibilità di programmare la sim card e l’abilitazione
dell’attivazione remota della sim.
I device con le nuove sim embedded dovrebbero apparire sul mercato
nel 2012; i device con le sim tradizionali, ovviamente,
continueranno a funzionare sulle reti esistenti.