MVNO

Poste Mobile lascia Vodafone e migra a Wind

L’operatore mobile virtuale pronto a transitare sulla rete della compagnia capitanata da Maximo Ibarra. In ballo 3 milioni di clienti. L’operazione dovrebbe concludersi entro giugno

Pubblicato il 14 Gen 2014

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Poste Mobile lascia la rete di Vodafone e transita su quella di Wind. Come anticipato in un articolo di Alessandro Longo su Repubblica e confermato al nostro giornale il “passaggio” sarà completato a giugno e riguarderà 3 milioni di utenti. In questi giorni Poste Mobile sta contattando i clienti per il cambio di sim mentre i nuovi clienti saranno direttamente su rete Wind. Si tratta di una delle operazioni più rilevanti nel settore degli Mvno dato che Poste Mobile vanta il 50% della quota di mercato dei carrier virtuali. L’Mvnoe ha già avviato i test su alcune utenze sim per arrivare pronta all’appuntamento di giugno.

Del “divorzio” tra Vodafone e Poste Mobile a favore di” Wind si parlava già dall’estate scorsa. Da allora, di certo c’è che il Ministero dello Sviluppo Economico ha assegnato a Poste il Mobile Network Code 31 (MNC) al pari degli operatori di rete, segno che in qualsiasi momento può operare come Full Mvno come già succede per Nòverca (MNC 07), rimasta su rete Tim, o Lycamobile (MNC 35) che invece è passata da 3 Italia a Vodafone.

D’altronde diventare full Mvno avrebbe per Poste Mobile un grande vantaggio: l’operatore avrebbe più facilitare di lanciare servizi avanzati e per avere tariffe più competitive.

La mossa di Poste è una buona notizia per Wind, che si accaparra il principale operatore mobile virtuale che, come fanno sapere dall’azienda, già da due anni ha raggiunto la network parity con Telecom Italia e Vodafone. Contatta dal Corriere delle Comunicazioni, Vodafone non commenta la notizia.

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