IL CASO

Poste rinuncia ai giochi online

Secondo Agicos la società capitanata da Massimo Sarmi avrebbe deciso di rinunciare alla concessione a causa della forte pressione mediatica. Ora dovrà trovare un acquirente per ripagarsi (almeno in parte) gli investimenti

Pubblicato il 14 Feb 2012

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Addio al mercato dei giochi online. Secondo quanto riferisce l’agenzia specializzata Agicos Poste Mobile avrebbe rinunciato alla concessione già ottenuta per poter offrire on line scommesse, poker, casinò, bingo ecc. La decisione sarebbe arrivata a seguito delle forti critiche nei confronti della società; di qui la scelta di Massimo sarmi di fare un passo indietro.


In possesso della concessione n.1, Poste Mobile aveva già dovuto rimandare il lancio della sua offerta online, prevista per la scorsa estate, a causa del ricorso presentato dal bookmakers inglese Stanleybet che aveva di fatto bloccato il mercato fino a dicembre. Blocco che aveva riguardato anche altri grandi operatori come Mondadori e Neomobile, che però a fine 2011 sono riusciti a far partire la propria offerta. Ora Poste dovrà trovare un acquirente a cui cedere la concessione per poter rientrare, almeno in parte, degli investimenti fatti finora.

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