Sky Italia dovrebbe acquisire Mediaset Premium, allentando così la concorrenza nel campo delle Pay Tv in Italia. Ad affermarlo sono gli analisti di Bernstein, che sottolineano come Mediaset sia in procinto di lanciare una propria Pay tv satellitare (per la quale avrebbe già tra l’altro commissionato i decoder di ultima generazione a Samsung, che saranno pronti per l’inizio del 2016).
Il fatto di poter contare su un proprio servizio pay tv via satellite, proseguono da Bernestein, potrebbe mettere Mediaset in una posizione di vantaggio per lanciare la sfida a Sky nella prossima gara per i diritti televisivi della serie A di calcio, in programma per il 2017, che metterà di nuovo all’asta uno dei “contenuti-chiave” per il mercato italiano della Tv a pagamento.
Oggi Premium detiene tra l’altro fino al 2018 i diritti televisivi per la trasmissione dei match di Champions league, che non viene trasmessa da Sky né via satellite, ma soltanto dalla Pay tv in digitale terrestre di Mediaset, che pure ha anche i diritti per la trasmissione satellitare.
I diritti Tv per il calcio, aggiungono da Bernstein – sono già troppo cari per le due aziende, che potrebbero essere destinate a spendere nel 2017, se rimanessero concorrenti, una cifra senza precedenti, a rischio di insostenibilità per un mercato “lento” come quello italiano, dove i nuovi abbonamenti “stanno lentamente rallentando sia per Sky Italia che per Mediaset Premium”, sostengono da Bernstein.
Gli analisti di Bernstein avevano già proposto la stessa tesi un anno fa e a più riprese nell’ultimo periodo, definendo una eventuale fusione tra Sky Italia e Mediaset Premium come un’operazione “win-win”, conveniente per Sky che da quel momento potrebbe spendere meno per aggiudicarsi i contenuti e potrebbe utilizzare il digitale terrestre come un’alternativa a più basso costo rispetto alla Tv satellitare, e per Mediaset che potrebbe spuntare condizioni particolarmente favorevoli da Sky, che in questo modo eliminerebbe la concorrenza del suo competitor più attrezzato.
Secondo le indiscrezioni che sono girate negli ultimi giorni, tra l’altro, Sky e Mediaset avevano già intavolato nei mesi scorsi una doppia trattativa, poi naufragata. Sul piatto la possibilità che Sky acquisisse in toto Premium, compresi i diritti televisivi per la Champions league, o che si potesse arrivare a un’intesa tra le due aziende per cedere alla Pay tv satellitare i diritti per la trasmissione delle partite su quella piattaforma. Tutto, secondo la ricostruzione pubblicata da un settimanale economico, sarebbe naufragato a fine primavera dopo un summit tra i vertici delle due aziende in un hotel di Londra.
