Il commissario dell’Agcom, Antonio Preto, richiede che il progetto di scorporo della rete Telecom risponda ai requisiti di affidabilità e serietà. E’ quanto ha affermato lo stesso Preto intervenendo ad un convegno sul “Futuro della rete”, alla vigilia della riunione del Consiglio dell’Agcom che dovrà appunto verificare i requisiti dello scorporo della rete.
“Domani nel Consiglio dell’Agcom valuteremo il rispetto e i pre-requisiti di affidabilità e serietà del progetto di scorporo della rete di Telecom Italia in base ai parametri fissati dal Berec, regolatore europeo delle tlc – ha spiegato Preto – Personalmente ritengo che questi requisiti ci siano”. Secondo il commissario l’Autorità procederà quindi all’analisi di mercato a settembre e considera “un buon auspicio” quanto affermato dal commissario Maurizio Decina sulla conclusione dell’analisi dell’Agcom sullo scorporo della rete entro fine anno, perché “stiamo lavorando intensamente sul dossier”.
Preto ha poi ricordato che le tariffe di unbundling indicate da Agcom non sono collegate al tema dello scorporo della rete Telecom. “Penso che non sia corretto, anzi un po’ offensivo dire che la decisione sullo scorporo della rete Telecom sia legato alle tariffe”, ha chiarito Preto sottolineando che le tariffe decise per quest’anno sono “assolutamente fondate rispetto alle regole vigenti e ai dati che abbiamo potuto raccogliere. Siamo sereni – ha aggiunto – che le le decisioni prese sono nella forchetta dei prezzi messi in consultazione e nell’ambito della forchetta della bozza di raccomandazione Kroes. Il prezzo valutato è adeguato e fondato e, soprattutto – ha chiarito – non è legato allo scorporo. Questo è un grande progetto e non è legato alle tariffe dell’unbundling 2013 e Franco Bernabè è una persona troppo seria per averlo mai pensato”.