Sì alla fase pilota dei project bond per il finanziamento di opere nei settori telecomunicazioni trasporti ed energia. I ministri dell’Economia e delle Finanze dei paesi Ue riuniti a Bruxelles per il consiglio Ecofin hanno approvato il testo del Parlamento europeo decidendo così di avviare la fase sperimentale dei project bond in grado, secondo le istituzioni Ue, di reperire 4,5 miliardi di euro tra i privati per il rilancio dell’economia europea da qui al 2013.
La Banca europea per gli investimenti (Bei) si farà garante della copertura dei project bond. Previsti 200 milioni di euro in progetti nel settore dei trasporti, 10 milioni di euro per quelli nel settore energia e fino a 20 milioni per la banda larga. Se la fase pilota avrà successo si estendera’ nel periodo 2014-2020, rendendola operativa.
Lo scorso 5 luglio il Parlamento europeo ha approvato i project bond per le tecnologie dell’informazione che stanziano 230 milioni di euro in garanzie per il progetto pilota di project bond da emettere nel 2012 e 2013 per lo sviluppo di infrastrutture europee nei settori dell’energia (10 milioni), dei trasporti (200 milioni e delle tecnologie d’informazione (20 milioni). Le somme saranno accantonate dal bilancio Ue a garanzia di emissioni da parte della Banca europea per gli investimenti (Bei) e dovrebbero generare investimenti per complessivi 4,6 miliardi.
Il progetto pilota fa parte del pacchetto per la crescita concordato nel vertice europeo della settimana scorsa. Gli investimenti in grandi infrastrutture europee entro il 2020 è stimato dalla Unione europea in 1.500 miliardi di euro.