Prysmian brucia tutti sul tempo emette in commercio il primo cavo disponibile al mondo con una fibra da 180µm. Dopo i precedenti annunci per la fibra BendBrightXS 180µm e i cavi Sirocco HD, Prysmian combina ora le due tecnologie e lancia il microcavo Sirocco Extreme con 288 fibre del diametro di 6,5 mm, che fornisce un diametro e una densità di fibre da record per un microcavo soffiato di 288 fibre. Con una densità di 8,7 fibre per mm2 è possibile installare il cavo in un condotto dal diametro interno di 8 mm, dove prima era possibile installare solo fino a 192 fibre.
I microcavi Sirocco Extreme utilizzano la fibra insensibile alla piegatura monomodale BendBrightXS 180µm di Prysmian Group (Itu-T G.657.A2), fornendo una soluzione pronta per sistemi evoluti e future-proof. “Le fibre BendBrightXS di Prysmian Group sono in grado di soddisfare il necessario standard di densità dei cavi e di supportare il necessario spettro ottico richiesto dalle nuove tecnologie Pon – spiega Ian Griffiths, Direttore R&D Telecom Business di Prysmian Group – La resilienza della fibra insensibile alla piegatura offre ai produttori la possibilità di progettare soluzioni di cablaggio che prima erano impossibili da creare, ma che oggi sono richieste dagli ambienti in rapida evoluzione. Con il loro numero elevato di fibre e il diametro ridotto, i microcavi Sirocco Extreme rendono l’installazione più veloce, economica e sostenibile. Progettati per l’installazione in microtubi, si adattano perfettamente ad essere soffiati in reti d’accesso Fttxx e 5G e offrono una soluzione scalabile ad alta densità, fisicamente compatta e facilmente implementabile per una soluzione adatta al futuro”.
Sirocco Extreme è attualmente disponibile con 288 fibre, ma ulteriori numeri di fibre saranno disponibili nel corso dell’anno. Il cavo è conforme agli standard internazionali per quanto riguarda le prestazioni e i vantaggi ottici e meccanici grazie alla tecnologia PicoTube di Prysmian che li rende fino al 40% più piccoli dei minicavi Sirocco. Questo rende possibile l’installazione di un maggior numero di fibre negli spazi congestionati dei condotti e consente l’utilizzo di condotti più piccoli per le nuove installazioni, con conseguente riduzione dei costi di installazione e l’utilizzo di meno materie prime. Ciò fornisce benefici sia per il costo totale d’installazione della rete sia per l’impatto ambientale.