I CONTI

Prysmian, Tlc e transizione energetica le bussole del 2020

Il Gruppo conferma la guidance strategica per l’anno in corso. Nel primo semestre ricavi da telecom in calo del 20% a causa del Covid e delle sovra-performance registrate lo scorso anno. Ma la struttura finanziaria resta solida: migliora l’indebitamento netto

Pubblicato il 30 Lug 2020

digitale-fibra

Il 2020 di Prysmian sarà all’insegna delle reti di telecomunicazioni e della transizione energetica verso le fonti rinnovabili. La guidance strategica è stata confermata in occasione della presentazione dei dati semestrali del Gruppo che ha registrato conti in flessione, soprattutto per effetto della pandemia da Covid-19 ma che, nonostante il calo, può contare su una solida struttura finanziaria.

Nel primo semestre i ricavi del segmento Telecom sono ammontati a 697 milioni, registrando una diminuzione organica rispetto al primo semestre 2019 in linea con le attese (-20,1%), anche in considerazione della sovra-performance realizzata nel corrispondente periodo del 2019 che rappresenta una sfidante base di comparazione. Il calo delle vendite è stato inoltre influenzato dalla pandemia che ha rallentato le attività di installazione. L’Ebitda adjusted si attesta a 101 milioni rispetto a 165 milioni del primo semestre 2019, con un rapporto sui ricavi al 14,5% rispetto al 18,6% del 2019 (l’andamento dei margini evidenzia una progressiva stabilizzazione a partire dal quarto trimestre 2019). In calo il contributo della partecipata cinese Yofc.

Nel business dei cavi in fibra ottica il calo è in linea con le attese ed è causato dai minori volumi e dalla pressione sui prezzi, parzialmente mitigata dalla implementazione delle efficienze industriali.

Il business Multimedia Solutions ha registrato una solida performance nel primo trimestre, mentre si è confermato il rallentamento atteso nel secondo trimestre dovuto al Covid-19.

Complessivamente il gruppo ha registrato ricavi pari a 4.9 milioni, in calo dell’11,8%. L’utile netto si attesta a 78 milioni a fronte dei 90 milioni dei primi sei mesi del 2019.

La pandemia ha fatto soffrire in particolare il Trade & Installers (-16,3%), business legato al settore delle costruzioni, dopo un buon avvio di anno. La Power Distribution mostra maggiore tenuta. Solida performance di Energy & Infrastructure in Nord America (+0,9%) grazie soprattutto all’eolico onshore. Tiene il business Industrial e Network Components, dove a soffrire è soprattutto l’Automotive (variazione organica -1,1% escludendo l’Automotive).

L’ebitda si attesta a 419 milioni a fronte dei 521 del primo semestre. In miglioramento la profittabilità del segmento Energy mentre Projects risente dei ritardi nell’avanzamento delle commesse causato anche dalla pandemia.

Solida la struttura finanziaria. L’indebitamento finanziario netto migliora a 2.516 milioni (2.819 milioni al 30 giugno del 2019) grazie alla forte capacità di generazione di cassa. Il free cash flow è pari a 519 milioni in aumento rispetto a 433 milioni al 31 dicembre 2019.

“La sostanziale tenuta del business e l’ulteriore rafforzamento della solidità patrimoniale, con debito in calo grazie all’aumento dei flussi di cassa, caratterizzano i risultati del primo semestre e dimostrano la resilienza del Gruppo – commenta il Chief Executive Officer Valerio Battista – La reattività e flessibilità della nostra supply chain unita alla elevata differenziazione dei mercati nei quali operiamo, ci hanno consentito di reagire con forza agli effetti della pandemia Covid-19. Il segmento Energy ha retto anche meglio delle attese, mentre si confermano immutati i driver di più lungo termine come la transizione energetica e la digitalizzazione. In piena pandemia ci siamo aggiudicati circa il 50% dei German Corridors portando alla cifra record di oltre €3,8 miliardi il portafoglio ordini. Il mercato dei cavi ottici permane debole, ma siamo pronti a cogliere la ripresa, grazie alle efficienze realizzate che ci hanno reso ancora più competitivi e alla robusta pipeline di innovazioni tecnologiche che abbiamo sviluppato. Infine, come dimostrato con l’acquisizione della Ehc nel settore della mobilità verticale, disponiamo anche di risorse adeguate a cogliere opportunità di accelerazione della presenza in mercati a elevato valore aggiunto”.

Il Piano di misure straordinarie implementato fin dall’inizio della pandemia Covid-19, si sta dimostrando efficace e in linea con gli obiettivi di salvaguardare la salute dei dipendenti e delle persone, assicurare la continuità delle operation e della supply chain e proteggere profittabilità e flussi di cassa. Grazie anche ai rigidi standard sanitari e di igiene adottati nelle fabbriche e negli uffici, l’impatto della pandemia sulle nostre persone è contenuto. L’infrastruttura IT e la nuova organizzazione del lavoro stanno assicurando produttività e continuità anche con l’ampio ricorso al remote working. La supply chain si è dimostrata reattiva e flessibile consentendo elevati livelli di operatività e di risposta alle esigenze dei clienti. Infine, le misure di protezione della profittabilità e la solidità della struttura finanziaria si sono rivelate efficaci, con previsioni di efficienze di costo a livello annuale di circa 100 milioni.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati