Qualcomm batte a sorpresa le stime degli analisti e rassicura il mercato degli smartphone con un outlook positivo. Il fornitore di chip ha chiuso il quarto trimestre dell’esercizio fiscale a 4,87 miliardi di dollari, con un incremento del 18% rispetto a un anno fa e del 5% rispetto al trimestre precedente. L’azienda ha venduto 141 milioni di chip Msm (Mobile station modem), in aumento dell’11% rispetto all’anno precedente. L’utile operativo si è attestato a 1,24 miliardi di dollari, e l’utile netto ha raggiunto quota 1,27 miliardi, in aumento del 20%. Il trimestre si è chiuso con riserve cash per 26,8 miliardi.
I ricavi derivanti dalla vendita di chip sono aumentati del 21% a 3,1 miliardi di dollari, a fronte di un balzo in avanti del 16% a 1,57 miliardi di ricavi derivanti dalla vendita di licenze.
Per il primo trimestre del nuovo anno fiscale (ottobre-dicembre) l’azienda prevede un incremento dei ricavi del 20%-30%. Per il 2012 il produttore di chip prevede di vendere 880-930 milioni di dispositivi 3G/4G, destinati a raggiungere quota 1-1,07 miliardi nel 2013. Per l’esercizio fiscale 2013 Qualcomm prevede un incremento del 20%-26% dei ricavi a 23-24 miliardi di dollari.
Le vendite di chip Cdma, secondo MarketWatch, sono state superiori alle stime degli analisti. Qualcomm ha inoltre fugato i timori di carenze e ritardi nella produzione dei chip dell’iPhone 5, un timore che nelle scorse settimane aveva provocato un calo del 10% del titolo dell’azienda, che dopo la comunicazione dei dati trimestrali ha messo a segno un incremento dell’8%.
Qualcomm è fornitore di Apple ma anche di Samsung,e di altri player come Htc, Nokia, Motorola e Rim. La crisi di diversi produttori di smartphone aveva sollevato timori su un possibile rallentamento di Qualcomm che però ha smentito il mercato con previsioni positive.