Un imprenditore di successo, dal Minitel venduto un anno prima dello sgonfiamento della bolla Internet, il lancio di Iliad ed il decollo di Free. Ma anche qualche macchia nel passato di Xavier Niel, il nuovo azionista di Telecom coll’11,2%. Come il mese di prigione fra maggio e giugno 2004 con l’accusa di avere distratto fondi, assieme al so socio d’affari Fernand Develter, da una serie di sex shop a Parigi e Strasburgo di cui era coproprietario.
Niel ha riconosciuto gli addebiti nel corse del processo tanto da avere subito una condanna a due anni di carcere, condonati, e a 250.000 euro di multa.