I RISULTATI FINANZIARI

Rai Way e Cellnex, per le due tower company ricavi e utili in crescita

La società italiana registra un fatturato in crescita del 7,4% a 184,4 milioni e un ebitda in salita del 5,2% a 115,7 milioni. Per il gruppo spagnolo incrementi record a doppia cifra: le revenue balzano de 46% raggiungendo i 2,5 miliardi e l’ebitda rettificato si attesta a 1,937 miliardi, un’impennata del 45%

Pubblicato il 11 Nov 2022

torri

Primi nove mesi del 2022 caratterizzati dal segno più per RaiWayCellnex. Le due società delle torri hanno entrambe registrato buoni risultati sia sul fronte dei ricavi che su quello degli utili.

RaiWay, in salita tutti gli indicatori

Al 30 settembre 2022, RaiWay ha registrato ricavi pari a 184,4 milioni di euro, in crescita del 7,4% rispetto ai 171,8 milioni dei nove mesi 2021 anche per effetto dell’indicizzazione all’inflazione. I ricavi riconducibili a Rai, pari a 158,8 milioni di euro, riflettono inoltre l’incremento collegato alle attività di refarming (efficace dal secondo semestre 2021), oltre a un beneficio una tantum pari a due milioni. I ricavi da clienti terzi si attestano a 25,6 milioni, con un marcato aumento (+17% nel terzo trimestre rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) guidato dal contributo delle nuove reti regionali sviluppate nel contesto del refarming.

L’Ebitda è pari a 115,7 milioni, in crescita del 5,2% rispetto ai 110 milioni dei nove mesi 2021. L’incremento è effetto dei maggiori ricavi e dell’attenzione ai costi che, anche includendo taluni benefici non ricorrenti, hanno permesso di controbilanciare l’impatto negativo di oltre 7 milioni derivante dal forte aumento dei prezzi dell’energia elettrica. Il margine sui ricavi si attesta al 62,7% (64,0% nei nove mesi 2021).

Nei nove mesi non si registrano oneri non ricorrenti (assenti anche nei primi nove mesi 2021). L’Utile operativo (Ebit) è pari a 79,8 milioni di euro, in crescita dell’8,9% rispetto ai 73,3 milioni dei nove mesi 2021, e beneficia anche del completato ammortamento degli apparati trasmissivi Dvb-T. L’Utile netto è pari a 56,3 milioni, in crescita rispetto al valore dei nove mesi 2021 quando – anche per effetto di un’agevolazione fiscale una tantum pari a im milione – era pari a 52,8 milioni di euro.

Al 30 settembre 2022 gli investimenti sono pari a 41,9 milioni di euro, di cui 35 milioni legati ad attività di sviluppo ed M&A. Il livello di investimenti di sviluppo riflette principalmente il graduale completamento delle attività legate al processo di refarming per Rai nonché l’implementazione delle nuove reti televisive regionali e le attività di progettazione delle nuove infrastrutture. Il capitale investito netto è pari a 280,6 milioni di euro, con un indebitamento finanziario netto pari a 122,2 milioni rispetto agli 87,9 milioni al 31 dicembre 2021, confermando – al netto degli investimenti di sviluppo e del pagamento dei dividendi – la solida generazione di cassa ricorrente.

“I risultati dei nove mesi confermano la bontà delle nostre linee di azione e la capacità della società di far fronte a fattori esterni, come l’attuale dinamica dei prezzi dell’energia. Sebbene un pieno bilanciamento di tali effetti sarà visibile nel 2023 grazie all’indicizzazione all’inflazione, aumenta la nostra fiducia nel garantire crescita dell’Ebitda anche nel 2022. Modello di business e strategia rimangono validi anche in scenari economici in rapida trasformazione e lavoriamo per una piena realizzazione del nostro piano industriale”, commenta Aldo Mancino, Amministratore delegato di RaiWay.

Boom di ricavi e utili per Cellnex

In particolare, Cellnex Telecom ha messo a segno revenue pari a 2,572 miliardi di euro (+46%), mentre l’Ebitda rettificato è cresciuto a 1,937 miliardi di euro (+45%) riflettendo, insieme alla crescita organica, l’effetto del consolidamento asset che il gruppo ha acquisito nel 2021. Il flusso di cassa con leva finanziaria gratuito e ricorrente è stato di 967 milioni di euro (+46%). Il risultato netto contabile è negativo per -255 milioni di euro, per effetto dei maggiori ammortamenti (+52% rispetto ai primi nove mesi del 2021) e degli oneri finanziari (+28% rispetto ai primi nove mesi del 2021) legati al consolidamento delle acquisizioni e integrazioni del gruppo e al conseguente ampliamento delle la sua impronta geografica.

“Abbiamo avuto un terzo trimestre forte trainato dalla crescita organica”, commenta Tobias Martinez, Ceo di Cellnex. “Grazie alla nostra esperienza nell’integrare con successo le acquisizioni nel corso dei mesi e degli anni, continuiamo a fornire incrementi a due cifre dei ricavi, dell’Ebitda e del flusso di cassa ricorrente. Questo ci dà fiducia nei nostri obiettivi per l’anno. Consentitemi inoltre di sottolineare che, pur mantenendo le nostre indicazioni per il 2025, stiamo rafforzando la nostra attenzione sul nostro bilancio e, come espressione di ciò, ci impegniamo a garantire lo status di Investment Grade (rating Bbb) da S&P. “A medio termine”, aggiunge il manager, “vediamo ulteriore slancio proveniente dai nostri piani per la costruzione di oltre 21 mila nuovi siti entro il 2030 per i nostri clienti esistenti, oltre a un potenziale significativo in aree di crescita chiave. Prevediamo una domanda sostenuta di Fiber-to-the-Tower, Das, progetti di connettività di trasporto, centri dati edge e progetti di condivisione Ran, come evidenziato dal nostro accordo con Polkomtel in Polonia”.

Contestualmente ai risultati finanziari, Cellnex ha annunciato di aver completato l’acquisizione delle attività delle torre di telecomunicazioni di Ck Hutchison nel Regno Unito.

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