IL PIANO

Rai Way, la commissione di Vigilanza dà ok a riduzione quota Rai

Nel documento si impegna il cda della tv pubblica ad “inquadrare l’operazione all’interno di una strategia complessiva e organica di crescita dell’azienda, che appare opportuno che trovi ampio riscontro nel piano industriale”. E la tower company integra l’odg dell’assemblea del 27 aprile

Pubblicato il 07 Apr 2022

Rai Way integra l’ordine del giorno dell’assemblea del 27 aprile con la richiesta della Rai, attuale azionista di maggioranza, di scendere fino al 30% della tower company. Lo comunica Rai Way in una nota.

“Rai Way comunica che la Relazione di Rai Radiotelevisione italiana Spa riportante le motivazioni relative alla propria richiesta di integrazione dell’ordine del giorno dell’Assemblea Ordinaria degli Azionisti convocata per il prossimo 27 aprile nonché la Relazione del Consiglio di Amministrazione di Rai Way contenente le proprie valutazioni in merito alla medesima richiesta pervenuta dal socio, sono depositate e messe a disposizione del pubblico presso la propria sede e sono state pubblicate sul sito internet della Società all’indirizzo www.raiway.it, oltre che sul meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info”, spiega una nota.

La Commissione Vigilanza Rai dà ok atto riduzione quota in Rai Way

La Commissione parlamentare di vigilanza Rai ha approvato l’atto di indirizzo sulle condizioni da osservare in merito alla riduzione della partecipazione di Rai S.p.a. nella società Rai Way S.p.a. Il documento era stato presentato dal presidente della Commissione, Alberto Barachini.

La Commissione di Vigilanza Rai, con l’atto di indirizzo approvato oggi, impegna il Consiglio di Amministrazione della Rai ad agire secondo 5 linee di azione in merito alla possibile riduzione della partecipazione in Rai Way. In particolare, l’atto di indirizzo approvato dalla Commissione parlamentare di vigilanza impegna il Consiglio di amministrazione della Rai a valutare o verificare cinque punti. Primo, “valutare la possibilità di inquadrare l’operazione di riduzione della partecipazione in Rai Way S.p.a., o della creazione di un nuovo soggetto giuridico proprietario dell’infrastruttura, all’interno di una strategia complessiva e organica di crescita dell’Azienda, che appare opportuno che trovi ampio riscontro nel piano industriale, del quale, peraltro, la Commissione rinnova l’esigenza di essere portata sollecitamente a conoscenza, almeno per quanto riguarda le linee fondamentali gia’ tracciate”.

Secondo “a verificare che le attività di direzione e coordinamento oggi svolte nei confronti della controllata Rai Way siano in linea con quanto avviene per altre società quotate di pari importanza e garantiscano efficacemente la tutela del prevalente interesse pubblico, eventualmente adeguandole in congruo anticipo rispetto a qualsiasi tipo di operazione di riduzione della partecipazione nella stessa”.

Terzo “a tener conto che la possibile riduzione della partecipazione di Rai S.p.a nella societaà Rai Way S.p.a. è strettamente connessa e condizionata all’effettiva adozione del prossimo Contratto di servizio, sul quale la Commissione è chiamata ex lege ad esprimere parere obbligatorio e che i proventi dell’eventuale cessione non possano essere destinati a ripianare pregresse situazioni debitorie o a consentire il pareggio di bilancio, ma dovrebbero, invece, collocarsi all’interno di una strategia di investimento volta alla modernizzazione, al rilancio e allo sviluppo della Società concessionaria, nel segno, in particolare, dell’innovazione digitale e della valorizzazione del pluralismo informativo e del costante miglioramento della qualita’ dell’informazione e di tutta la programmazione rientrante nella missione di servizio pubblico”. La Commissione reputa opportuno, al riguardo, che il contratto di servizio 2023-2027 assicuri una maggiore cogenza degli obblighi ivi previsti, che dovrebbero essere quindi verificabili e misurabili.

Infine l’impegno è “a garantire che il nuovo assetto risultante dall’operazione di riduzione della partecipazione non pregiudichi lo svolgimento dei compiti fondamentali del servizio pubblico radiotelevisivo, come definiti nella Convenzione fra il Ministero dello sviluppo economico e la Rai per la concessione per il servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale, con particolare riferimento all’utilizzo e alla sicurezza delle infrastrutture e alla qualità della diffusione e trasmissione, ma sia massimamente orientato verso soluzioni di rafforzamento ed efficienza dell’infrastruttura stessa che dovra’ rimanere prioritariamente e prevalentemente finalizzata alla diffusione capillare terrestre della programmazione radiotelevisiva della Rai, sia in modalità analogica (Fm) che digitale (Dvb-T/T2, Dab+), garantendone al contempo la facile accessibilita’ da parte di tutta la popolazione”. Quinto “a valutare l’opportunita’, nonostante il Governo autorizzi una cessione fino alla soglia del 30 per cento, di mantenere comunque la maggioranza del pacchetto azionario della società Rai Way S.p.a”.

L’assemblea di  Inwit dà il via libera a bilancio 2021

Via libera dall’assemblea degli azionisti di Inwit al bilancio di eserczio 2021 e alla distribuzione del dividendo. Il bilancio si è chiuso con un utile netto di 191.395.675,59 di euro. L’assemblea ha deliberato la distribuzione di un dividendo per l’esercizio 2021 di 0,3225 euro. Il dividendo complessivo, che verrà distribuito sulla base delle azioni ordinarie in circolazione alla data di stacco cedola, risulta pari a 309.664.500 di euro. Il dividendo verrà posto in pagamento dal 25 maggio 2022, con stacco cedola il 23 maggio 2022 e record date (ossia la data di legittimazione al pagamento del dividendo stesso) il 24 maggio 2022.

Il bilancio 2021 mostra già i primi risultati del nuovo e più ampio potenziale di crescita di Inwit – commenta l’Ad di Inwit, Giovanni Ferigo – Continuiamo ad essere impegnati nel nostro percorso di crescita a supporto degli operatori nello sviluppo del 5G, perseguendo obiettivi che coniugano lo sviluppo sostenibile alla remunerazione dei nostri azionisti. Le leve di creazione di valore e il positivo scenario esterno alla base della crescita registrata nel 2021 ci permettono di guardare con ottimismo al 2022, fiduciosi di continuare nel nostro percorso di crescita”.

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