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Responsible AI, la Gsma lancia un tool a misura di telco



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Via alla roadmap di “maturità”: strumenti di misurazione e linee guida per testare e valutare l’uso responsabile dell’intelligenza artificiale e dotarsi di una strategia ambiziosa in chiave “etica”. Ecco come funziona

Pubblicato il 20 set 2024



AI, intelligenza artificiale

Adottare un’Ai responsabile nelle aziende delle tlc è fondamentale per sfruttare le opportunità di mercato dell’intelligenza artificiale (stimate da McKinsey fino a 680 miliardi di dollari nei prossimi 15-20 anni) mantenendo fermi gli impegni sugli utilizzi etici di questa tecnologia. Per questo la Gsma ha sviluppato la “Responsible Ai (RAI) maturity roadmap”, uno strumento che aiuta gli operatori di rete a implementare e misurare gli approcci responsabili all’Ai. Già disponibile, la roadmap fornisce alle telco strumenti e linee guida per testare e valutare quanto sia responsabile il loro uso della tecnologia.

La roadmap della Gsma, associazione che rappresenta l’ecosistema delle telecomunicazioni mobili, rappresenta “la prima volta che un intero settore si è impegnato in un approccio comune all’Ai”, si legge nella nota per i media.

Ai responsabile, la Roadmap della maturità per le telco

La tabella di marcia, sviluppata sulla base delle analisi di McKinsey e delle esperienze di un gruppo di operatori, consentirà alle aziende delle telecomunicazioni di valutare come si posizionano attualmente in termini di maturità nell’utilizzare l’intelligenza artificiale in modo responsabile rispetto a dove vogliono andare, cioè alle loro ambizioni e alle loro esigenze.

La roadmap, quindi, “fornisce una guida chiara e strumenti di misurazione per aiutare a soddisfare tali ambizioni, garantendo al contempo le migliori pratiche a livello di settore nell’uso responsabile della tecnologia”, afferma la Gsma.

Questi strumenti sono stati sviluppati partendo da quanto hanno già fatto diversi operatori di rete mobile (Mno) per garantire che la sperimentazione e l’integrazione dell’Ai all’interno del loro lavoro viene fatta in modo etico e responsabile.

La Gsma ha adottato questi approcci e li ha combinati con le normative globali esistenti, le raccomandazioni e gli standard delle organizzazioni internazionali, tra cui l’Ocse, e la raccomandazione dell’Unesco sull’etica dell’Ai per creare una tabella di marcia per l’intero settore per allinearsi all’uso della responsabile Ai.

L’iniziativa è sostenuta da Axiata, Deutsche Telekom, Orange, Telefónica e Telstra. In tutto, diciannove Mno si sono già impegnati a utilizzare la roadmap come un modo per tracciare, mantenere e migliorare il loro uso responsabile dell’Ai.

RAI Maturity roadmap, i principi guida della Gsma

La Rai Maturity Roadmap poggia su cinque dimensioni fondamentali: la visione, i valori e gli obiettivi strategici di un’organizzazione; il suo modello operativo e come mantenere la governance dell’Ai in tutte le operazioni; controlli tecnici allineati con i requisiti normativi; collaborazione con ecosistemi di terze parti; strategie di change management e comunicazione aziendale.

Per ciascuna di queste dimensioni, la tabella di marcia guiderà le organizzazioni a prendere le misure appropriate per utilizzare l’Ai in modo responsabile rispetto al loro livello di maturità.

La roadmap si basa anche su principi di best practice ben consolidati, tra cui: correttezza; supervisione umana; privacy e cybersicurezza; sicurezza e robustezza; trasparenza; accountability; e impatto ambientale.

L’Ai per gli Mno può valere 680 miliardi di dollari

“Fornendo maggiore chiarezza e un approccio comune all’uso responsabile dell’Ai, la tabella di marcia per l’industria tlc fornita dalla Gsma darà agli Mno la fiducia per impegnarsi nell’adozione dell’intelligenza artificiale nella consapevolezza che lo stanno facendo in modi stabiliti, concordati ed etici, sbloccando così più rapidamente il pieno valore della tecnologia”, afferma l’associazione.

Il McKinsey Global Institute ha stimato che l’impatto totale dell’Ai per gli Mno potrebbe variare da 450 miliardi di dollari a 680 miliardi di dollari. Sulla base degli scenari attuali, ci si aspetta che l’industria realizzi pienamente questo potenziale nei prossimi 15-20 anni circa. Questo valore è stato derivato dai primi 100 casi d’uso che un Mno potrebbe implementare.

Venti telco già sul percorso della Responsible Ai

Axiata, Deutsche Telekom, Orange, Telefónica e Telstra sono i Gsma Champion della Responsible Ai maturity roadmap.

I 19 Mno già iscritti per usare la roadmap sono: Axiata, BT Group, Deutsche Telekom, Du Uea, E&, Globe, Kpn, Mtn, Orange, Singtel, stc, Telefónica, Telenor, Telia, Telstra, Turkcell, Tim, True e Vodafone.

Mats Granryd, direttore generale della Gsma, ha dichiarato: “Il potenziale trasformativo dell’Ai è stato a lungo evidente, ma la sua integrazione nel nostro lavoro e nelle nostre vite deve essere fatta in modo responsabile e trasparente per essere veramente efficace e sostenibile. Questa tabella di marcia consentirà ora a più Mno di abbracciare l’Ai nella consapevolezza che, in linea con l’intero settore, lo stanno facendo in modo responsabile ed etico”.

Per José María Álvarez-Pallete López, presidente del consiglio di amministrazione della Gsma e presidente e amministratore delegato di Telefónic: “La velocità con cui l’Ai è diventata una parte centrale delle operazioni tecnologiche e di telecomunicazione dimostra il suo potere e il suo indubbio valore, ma anche i rischi che dobbiamo considerare come settore e la necessità di includere l’etica al centro dell’Ai per prevenirne lo sviluppo incontrollato. È fondamentale per tutti noi garantire che le linee guida responsabili per l’uso dell’Ai siano implementate ora, ed è bello vedere l’industria delle telecomunicazioni aprire la strada su questo con la nuova tabella di marcia della Gsma”.

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