IL PROGETTO

IoT e big data, in Emilia Romagna in cantiere l’hub targato Lepida

La Regione punta a implementare l’infrastruttura per abilitare nuovi servizi in ambito smart city e smart mobility. Opportunità di finanziamento all’interno del progetto ER2Digit

Pubblicato il 29 Set 2023

Digital,Technology,,Big,Data,,Iot,Internet,Of,Things,,Software,Development

Si è svolto il 21 settembre un affollato (oltre 200 partecipanti) e partecipato webinar dedicato a Rete IoT per l’Emilia-Romagna – Insieme per un ecosistema di dati intelligenti. Aperto dall’intervento del Direttore Generale di Lepida Gianluca Mazzini che ha evidenziato come nel corso degli ultimi anni sia aumentata la disponibilità di tecnologie IoT a basso costo e che si siano affermate soluzioni basate su sistemi di open source/open hardware come Arduino.

I criteri di selezione

Da qui una serie di criteri puntuali per individuare il miglior progetto IoT: miglior copertura e tecnologia (le meno costose, le più disponibili) anche valutando l’opzione delle Sim del M2M (Machine-to-machine), alimentazione (batteria o rete), natura dei sensori (rilevazione e/o attuazione), modalità di raccolta e di controllo dei dati. Mazzini ha anche annunciato un rafforzamento dell’azione di Lepida, con la costituzione in azienda di un centro di competenza attraverso l’evoluzione dell’area Big Data in area Big Data e IoT.

L’incontro è proseguito con la presentazione di alcuni esempi d’uso di IoT a partire dai 74 Enti utilizzatori di circa 3.000 sensori attivi di 43 diverse classi (da accelerometro a velocità del vento) della Rete IoT per la PA dell’Emilia-Romagna. Gli esempi hanno riguardato gli ambiti prioritari indicati dall’Osservatorio IoT del Politecnico di Milano: Smart City con l’esperienza a 360 gradi del Comune di Carpi in particolare sulla parte ambientale, Smart Building con l’esperienza di diversi Enti – a partire dalla prima sperimentazione di Novi – sull’applicazione di sensoristica indoor a supporto di persone fragile e sole (IoT per il sociale), Smart Car con l’esperienza di Cento per la rilevazione dei flussi veicolari in entrata e in uscita dal territorio urbano, Smart Agricoltura con l’esperienza dell’Università di Bologna con il progetto Swamp per l’utilizzo ottimale dell’acqua in agricoltura. Sono state inoltre proposte 3 regole da seguire: 1 definisco un obiettivo facile e immediato (mi serve quel dato in quell’area/punto per …); 2. guardo, uso e analizzo il/i dato/i; 3. prendo decisioni basate (anche) sull’evidenza dei dati.

I finanziamenti

Sono state inoltre presentate le opportunità di finanziamento in particolare quelle previste all’interno del progetto ER2Digit, l’European Digital Innovation Hub della Regione Emilia-Romagna, che prevede 4 ambiti di azione: IoT, Intelligenza artificiale, Data-driven Governance e privacy e compliance per la sicurezza del dato. Tra le opportunità la possibilità per il Enti (20 lo hanno già fatto) di aderire a un protocollo d’intesa con Lepida semplice e snello che definisce chi fa cosa. Dopo le relazioni si è aperta una fase di interventi con l’intervento di circa 15 persone di altrettanti Enti e la possibilità di utilizzare la chat del webinar per domande (oltre 20). E il riassunto in una frase del webinar è aver accresciuto una convinzione ormai diffusa: IoT, si può fare!

Materiali e registrazione del webinar

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati