Rete ottica per il Nord Africa

Pubblicato il 30 Mar 2009

Tunisie Telecom ed Interoute hanno firmato un accordo per la posa
di un cavo ottico sottomarino che colleghera’ il Nord Africa alla
rete ottica di Interoute. La data prevista di ultimazione è alla
fine di Ottobre, e quando il sistema sarà operativo la Tunisia
potenziera’ in misura assai significativa i collegamenti
esistenti.

Grazie alla interconnessione con la rete di Interoute, Tunisie
Telecom avrà accesso a servizi innovativi a prezzi estremamente
competitivi; un vantaggio, questo, che permetterà lo sviluppo
delle connessioni broadband nei paesi nordafricani, fattore di
primaria importante, considerando che nel 2008 il traffico Internet
della Tunisia è triplicato rispetto all’anno precedente.

Il progetto prevede la posa di un cavo in fibra ottica della
lunghezza di 170 km che partirà dalla località di Kelibia in
Tunisia ed approderà a Mazara del Vallo in Sicilia. Dalla Sicilia
il cavo sarà interconnesso alla rete in fibra ottica Interoute
rendendo disponibili collegamenti ad altissima velocità su Parigi
e su altri 24 paesi collegati dall’infrastruttura in fibra
ottica. Il nuovo cavo avrà la capacità di 32TeraBit/s e sara’
in grado di fornire una quantità di banda equivalente a 50 milioni
di conversazioni telefonche contemporanee. Con questo nuovo
collegamento, Interoute porterà a sette il numero di Paesi
interconnessi alla propria rete attraverso cavi sottomarini.

Gareth Williams, CEO di Interoute, ha dichiarato: “Interoute è
fiera di poter contribuire al processo di crescita del Nord Africa
fornendo ai paesi dell’area connettività a larga banda. I cavi
sottomarini che approdano sulla nostra rete collegano di già la
Gran Bretagna alla Scandinavia e all’Olanda, la Grecia con Bari e
Malta con Mazara del Vallo.

Il nuovo cavo permetterà la rapida crescita del mercato broadband
e dell’industria hi-tech dei Paesi Nordafricani e attribuira’
alla Tunisia il ruolo di Leader e di “ponte” tra il Nord Africa
e l’Unione Europea, concorrendo cosi’ ad abbattere il digital
divide”.

Nel corso degli ultimi anni, i ripetuti danneggiamenti di cavi
sottomarini al largo del Mediterraneo, hanno avvalorato le
necessità di munirsi di una molteplicità di collegamenti verso il
continente europeo, fornendo opzioni alternative qualora una di
queste venisse meno – ha dichiarato Alan Mauldin, Direttore delle
Ricerche del TeleGeografy .

Il nuovo cavo di Tunisie Telecom – conclude Mauldin – supportato
dalla rete Interoute, fornirà la capacità addizionale e
l’affidabilità di cui ha bisogno il paese per soddisfare la
domanda degli utenti Internet e delle aziende locali.

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