“Gubitosi deve prima fare una serie di passi all’interno della sua azienda, per sapere prima se resta amministratore delegato, poi se all’interno dell’azienda si vuole separare la rete e poi se si vuole unire con Open Fiber. Quando si chiariranno le cose si capirà”. Lo ha detto Francesco Starace, amministratore delegato di Enel, azionista con Cdp di Open Fiber, a margine della presentazione del canale web The Voice of Business, oggi a Roma. Starace ha tenuto a sottolineare: “Sono d’accordo con Bassanini e Ripa (presidente e ad di Open Fiber, ndr), sul fatto che si possono fare accordi commerciali, su cui Open Fiber ha autonomia”, e anche possibili forme di coinvestimento su alcuni tratti. Il resto spetta agli azionisti”.
Sull’invito di Gubitosi a Open Fiber – ieri l’Ad di Tim si è detto pronto ad aprire un tavolo con OF – il numero uno di Enel ha detto che le due compagnie sono già sedute intorno a un tavolo: “finalmente”, ha evideniziato.
“E’ Tim – ha sottolineato Starace – che si deve sedere intorno a un tavolo, cosa che stanno facendo, e finalmente, perché è da tre anni che diciamo che deve succedere”. “I contatti con Tim – ha aggiunto Starace – li ha avuti Open Fiber. Noi, gli azionisti, è bene che lasciamo fare alla società”.