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Reti mobili, asse Vodafone-Nokia: machine learning per accrescere le performance

Basata sulla tecnologia sviluppata dai Nokia Bell Labs, la soluzione Anomaly Detection è in grado di rilevare autonomamente comportamenti insoliti all’interno di aree specifiche di celle del network, aiutando a risolvere tempestivamente problemi che potrebbero influire sulla qualità del servizio

Pubblicato il 22 Lug 2021

Antenna 5G_

Vodafone, in collaborazione con Nokia, sta introducendo un nuovo algoritmo di machine learning nelle sue reti mobili paneuropee per rilevare e correggere le anomalie prima che abbiano un impatto sui clienti.

L’iniziativa, si legge in una nota, fa parte della strategia di Vodafone, che punta a offrire ai clienti l’esperienza migliore possibile attraverso l’implementazione di nuove tecnologie digitali, più affidabili ed efficienti dal punto di vista energetico. All’inizio di questo mese, il gruppo ha trasformato tutte le sue reti fisse e mobili paneuropee in elettricità da fonti rinnovabili al 100%.

Come funziona il nuovo servizio

Basato sulla tecnologia dei Nokia Bell Labs, il servizio di rilevamento anomalie rileva autonomamente se un’area cellulare mobile mostra comportamenti fuori dal comune che, se lasciati passare inosservati per un lungo periodo, potrebbero influire sulla qualità del servizio ai clienti. Il sistema consente agli ingegneri Vodafone di affrontare più rapidamente problemi come congestione in un sito mobile, interferenze, latenza imprevista, difficoltà nella gestione delle chiamate tra celle diverse o errori di configurazione delle chiamate.

Oltre a rilevare le anomalie, l’algoritmo identifica anche i modelli di cambiamento per consentire alle società operative di Vodafone di affrontare in modo proattivo i problemi prima che abbiano un impatto sul cliente. Una volta avviato, Vodafone si aspetta che il nuovo servizio contribuisca al raggiungimento dell’obiettivo di rilevare e affrontare automaticamente l’80% di tutte le anomalie della rete mobile e delle richieste di capacità.

Con il supporto di Vodafone, l’algoritmo Bell Labs di Nokia è stato testato sulla rete live per dimostrarne l’accuratezza e per garantire che funzioni con le apparecchiature di tutti i fornitori di rete. Dopo l’implementazione iniziale in Italia su oltre 60 mila celle 4G, Vodafone estenderà il servizio a tutti i suoi mercati europei entro l’inizio del 2022.

5G e Cloud per reti sempre più sicure e performanti

“Stiamo costruendo una rete automatizzata e programmabile in grado di rispondere rapidamente alle esigenze dei nostri clienti”, ha dichiarato Johan Wibergh, Chief Technology Officer di Vodafone. “Nell’ottica di estendere il 5G in tutta Europa, è importante abbinare la velocità e la reattività di questa nuova tecnologia a un ottimo servizio. Con il machine learning possiamo garantire prestazioni costantemente di alta qualità, intelligenti quanto la tecnologia alla base”.

Il servizio di rilevamento anomalie di Nokia viene implementato sulla piattaforma cloud di Vodafone per consentire agli ingegneri di prendere decisioni rapide e informate sulla base di analisi dei dati sicure e affidabili, per esempio essere in grado di aumentare la capacità dove i clienti ne hanno più bisogno.

“Siamo lieti di celebrare la prima implementazione commerciale della nostra soluzione con Vodafone, in esecuzione sul cloud pubblico”, ha aggiunto Raghav Sahgal, President of Cloud and Network Services di Nokia. “Analizzando i dati di rete, i nostri algoritmi di apprendimento automatico possono rilevare anomalie che incidono sulle operazioni e sulle prestazioni della rete, aiutando gli ingegneri Vodafone a prevenire e risolvere rapidamente i problemi”.

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