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Reti mobili, ecco come ridurre del 60% tempi di costruzione



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La giapponese Nec annuncia una piattaforma in grado di analizzare e prevedere tutti i processi relativi alle infrastrutture Ran e Core con un impatto notevole sull’execution e sull’efficienza operativa. La soluzione è compatibile con le tecnologie cloud-native ed è composta da un’architettura a microservizi

Pubblicato il 11 feb 2025




Nec ha sviluppato una soluzione che – promette il colosso tecnologico giapponese – risolverà molti dei problemi che gli operatori Tlc devono affrontare durante le installazioni delle infrastrutture di rete, a partire dalle stazioni base. In particolare, la nuova piattaforma, chiamata “Network and Cloud-Native Orchestrator”, consentirà di modernizzare le attività di pianificazione, progettazione e costruzione. La soluzione in particolare permetterà di ridurre i tempi di realizzazione dell’infrastruttura mobile, dalla Ran al core, di circa il 60% rispetto agli approcci tradizionali.

Al fine di adattarsi alla diffusione della tecnologia di virtualizzazione della rete 5G (v-Ran, O-Ran, Nfv), la costruzione dell’infrastruttura di rete richiede in effetti la modernizzazione di nuovi processi basati sulla tecnologia cloud-native. E saranno proprio le sinergie tra virtualizzazione e modernizzazione a migliorare ulteriormente il livello di automazione dei lavori di costruzione delle infrastrutture di rete.

In questo scenario, la soluzione di Nec prova a rispondere alle nuove esigenze delle telco, aumentando l’efficienza, la qualità e la produttività del processo di costruzione dell’infrastruttura mobile virtualizzata.

Le caratteristiche della soluzione: cosa consente di fare

Ma quali funzionalità abilita la piattaforma nello specifico? Basandosi sul patrimonio di conoscenze acquisite da Nec nella costruzione di piattaforme di virtualizzazione, la soluzione analizza i processi aziendali necessari per la costruzione di infrastrutture di rete, dalla progettazione del sito alla costruzione, al collaudo, alla manutenzione, al funzionamento e alla gestione della qualità. Questo aiuta a supportare l’identificazione dei problemi, la formulazione di una visione e la creazione di un piano di implementazione dei processi di modernizzazione. La soluzione fornisce consulenza per individuare i colli di bottiglia nei workflow aziendali, apportare miglioramenti, fornire supporto all’implementazione, misurare gli effetti e razionalizzare i processi per migliorare la qualità e la produttività.

La piattaforma inoltre è equipaggiata con un pacchetto di tecnologie che aiutano ad automatizzare le operazioni per ogni processo di costruzione. Ciò consente agli operatori di telecomunicazioni di concentrarsi sull’attuazione di misure di modernizzazione. La soluzione è compatibile con le tecnologie cloud-native ed è composta da un’architettura a microservizi che sviluppa e collega le applicazioni come piccoli gruppi di servizi indipendenti. Ciò rende possibile il supporto di apparecchiature aperte e multi-vendor.

Una piattaforma per una gestione end-to-end

Grazie alla nuova offerta di Nec, il personale operativo della rete riuscirà inoltre a confermare in tempo reale i dati operativi di tutte le stazioni base. Ciò contribuirà a migliorare la qualità delle comunicazioni accelerando il ciclo di feedback sullo stato delle stazioni base e aumentando l’efficienza operativa.

Il “Network and Cloud-Native Orchestrator” è quindi rivolto agli operatori Tlc che puntano a ottimizzare l’intero ciclo di vita dell’infrastruttura di rete, dalla costruzione al funzionamento, e a espandere rapidamente le proprie aree di servizio con l’intento di aumentare la redditività.

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