IL BILANCIO

Ricavi in crescita per Cellnex, focus sull’Europa

Il gruppo spagnolo chiude i primi 9 mesi con il segno più. Revenue a quota 665 milioni: “Opportunità di crescita da processi di consolidamento delle torri e 5G”

Pubblicato il 09 Nov 2018

cellnex-161214115253

Cellnex chiude i primi nove mesi con un aumento del 15% dei ricavi, che hanno raggiunto i 665 milioni, e la società “rimane attenta alle opportunità di crescita che si presenteranno in Europa“. I punti di presenza (PoPs) aumentano del 12% con l’ampliamento del perimetro: l’implementazione dei nuovi nodi Das (sistemi distribuiti d’antenna) e delle Small cells è cresciuta del 20% rispetto allo stesso periodo del 2017. La società presenta i risultati in base alla nuova normativa contabile Ifrs16: con i nuovi principi, nei nove mesi va in perdita di 26 milioni, contro i 29 milioni di utile del 2017. L’utile netto comparabile è di 20 milioni di euro. L’ebitda sale a 439 milioni (+19%) e il cda ha approvato il pagamento di un dividendo di 0,0535 euro. Il risultato netto “continua a raccogliere – spiega la società – gli effetti di maggiori ammortamenti (+19%) e costi finanziari (+42%) associati alla crescita del gruppo e al conseguente ampliamento del perimetro.

L’azienda nel corso del primo trimestre ha accantonato un totale di 55 milioni di euro corrispondenti al piano volontario di pre-pensionamenti e di esodi incentivati in Spagna accordato lo scorso mese di marzo dalle società Retevisión e Tradia, per il periodo 2018-2019: “Detto accantonamento ha un impatto non ricorrente sul risultato dei primi nove mesi dell’esercizio”.

Il totale degli investimenti nel corso dei primi nove mesi del 2018 ha raggiunto i 392 milioni di euro. Cellnex mantiene la sua previsione per tutto l’esercizio 2018 nella fascia alta delle indicazioni iniziali con un ebitda che si attesterebbe tra i 584 e i 589 milioni di euro (IFRS16) e una crescita del flusso di cassa libero ricorrente del 10%. Il debito netto al 30 settembre è di 2.922 milioni di euro. “I dati cumulativi dei primi nove mesi continuano a indicare crescite a due cifre che riflettono, tra l’altro, un perimetro che continua ad ampliarsi: ad esempio, nuovi asset in Francia nell’ambito dei nostri accordi con Bouygues Telecom o in Spagna con l’integrazione della società Xarxa Oberta de Catalunya. Va inoltre aggiunta la consistenza della crescita organica pari al 4% del numero degli impianti installati nei nostri siti e un 3% in relazione al coefficiente di clienti per sito”, spiega Tobias Martínez, amministratore delegato di Cellnex.

“Osserviamo con attenzione e interesse – aggiunge Martinez – le opportunità di crescita in questo settore, che si tratti dell’esternalizzazione degli asset da parte degli operatori o dei processi di consolidamento tra i diversi gruppi del settore. Questi movimenti societari, insieme allo sviluppo di reti tecnologiche 5G, fanno dell’Europa un mercato strategico per Cellnex”. Al 30 settembre, il 48% dei ricavi e il 56% dell’ebitda sono generati fuori dal mercato spagnolo. L’Italia è il secondo mercato più importante con il 29% dei ricavi.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati