Rivoluzione mobile: smartphone e tablet “telecomandi” universali

Berg Insight: nel 2015 il giro d’affari a quota 9,5 miliardi di dollari pari ad un ritmo di crescita annuo del +65%

Pubblicato il 06 Lug 2011

Secondo il nuovo studio di Berg Insight, il numero di nuove
installazioni per la smart home in tutto il mondo è stato di
appena 0,44 milioni nel 2010, ma il tasso di crescita è
sensazionale (65% annuo), per cui il totale dovrebbe arrivare a
5,38 milioni entro il 2015. Contemporaneamente aumenteranno i
ricavi totali per l'industria: il tasso annuale di crescita
composito sarà del 32,8% e si passerà dai 2,3 miliardi di dollari
di fatturato del 2010 a quasi 9,5 miliardi nel 2015.

Le tecnologie per la casa “smart” e connessa a Internet
esistono da decenni, nota Berg Insight, ma fino poco tempo fa sono
rimaste un segmento di nicchia riservato ai tecnofili o ai ricchi.
Presto non sarà più così.

"Le cose stanno cambiando in questo settore per una perfetta
convergenza di trend di mercato, normativi, strategici e
tecnologici", scrive l'analista Alan A. Varghese. "Il
primo fattore trainante è la spinta da parte dei consumatori, che
in un’era in cui la mobilità domina, desiderano usare prodotti
come iPhone e iPad per controllare gli aspetti della loro vita
quotidiana attraverso interfacce user-friendly. Altro fattore
trainante sono le nuove regole varate da alcuni governi, che
obbligano le utility a gestire meglio la produzione, la
distribuzione e il consumo di energia nelle case. Dal punto di
vista strategico, la spinta arriva da nuovi entranti
nell’industria come i fornitori di banda larga che sono già
nelle case dei consumatori e cercano nuove opportunità per
accrescere il loro Arpu, frenare la perdita di clienti verso la
concorrenza e diventare fornitori di soluzioni complete. Infine,
sul lato tecnologico, il driver è rappresentato dalla crescente
attenzione alla interoperabilità", afferma Varghese.

Berg Insight sottolinea come le smart home siano sempre più case
comuni –non di lusso o progettate su misura per clienti dalle
richieste sofisticate. Anche se solo lo 0,1% delle abitazioni
mainstream comprendeva qualche forma di automazione nel 2010, la
percentuale salirà a quasi il 4% entro il 2015. Inoltre, poiché
la costruzione di nuove abitazioni è in rallentamento in tutto il
mondo, a causa della recessione economica, i vendor stanno
concentrando la loro attenzione sulla ristrutturazione delle
abitazioni esistenti e su tecnologie di facile implementazione come
il wireless.

Berg Insight ritiene che questo mercato sarà presto affollato da
una molteplicità di attori: installatori di industrie tradizionali
come fornitori di servizi di sicurezza, ma anche nuovi entranti
come i service provider della banda larga, del wireless e delle
utility, per cui la chiave del successo sarà trovare le giuste
partnership, modelli di business validi e prezzi che uniscano le
esigenze dei vendor con le aspettative dei consumatori.

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