Scattano da domani le nuove tariffe di roaming internazionale in
Europa che portano a 35 centesimi al minuto il tetto massimo di
spesa dai precedenti 39 cent per tutte le chiamate fatte
dall'estero. In diminuzione anche i costi per le telefonate
ricevute quando ci si trova oltreconfine: il taglio è di 4
centesimi, ossia di passa da 15 a 11 centesimi.
''Questi nuovi tetti – annuncia il portavoce della
Commissione europea Jonathan Todd – resteranno in vigore fino a
fine giugno 2012''. Dopodoiché ci saranno ulteriori tagli
fino ad arrivare all'obiettivo roaming zero fissato per il
2015, ossia alla totale parità tariffaria fra tariffe nazionali e
internazionali. Il tutto nonostante le proteste delle telco mobili:
lo scorso anno Vodafone, Telefonica 02, T-Mobile e Orange si erano
rivolte alla Corte di Giustizia in Inghilterra e Galles per
contestare il regolamento adottato da Bruxelles. La Corte aveva poi
demandato la questione ai giudici del Lussemburgo che hanno dato
ragione alla Commissione Ue: l'abbattimento dei costi di
roaming è stata presa nel legittimo interesse dei consumatori, è
stata la motivazione della sentenza.
Secondo le rilevazioni della Commissione nonostante la situazione
sia nettamente migliorata in tutta Europa in merito ai listini di
roaming restano da sanare alcuni "conflitti" legati alla
concorrenza fra operatori i quali spesso utilizzano i nuovi listini
"spacciandoli" per promozioni.
''La prossima settimana – annuncia sempre Todd –
presenteremo una proposta per affrontare sul medio e lungo termine
questa situazione che blocca la concorrenza a scapito dei
consumatori''.