L’Agcom alza il livello di guardia in vista dell’addio al roaming. Dopo il maxi taglio dei sovra-costi per chiamare e navigare su internet dall’estero, scattato lo scorso 30 aprile, l’Autorità Garante per le comunicazioni si prepara ad adottare alcune misure. A renderlo noto è la stessa authority, spiegando che l’intervento segue l’introduzione delle nuove tariffe di roaming europeo, introdotte in via transitoria poco più di un mese fa dal Regolamento Roaming (UE) 2015/2120.
L’Autorità ha svolto i necessari approfondimenti istruttori e convocato in audizione i principali operatori mobili il 18 maggio scorso. Il Consiglio adotterà, annuncia l’Agcom, “provvedimenti idonei a garantire il pieno rispetto delle norme comunitarie ed il più alto grado di protezione per i consumatori italiani”. La tabella di marcia dall’Ue prevede come termine ultimo per l’abolizione del roaming il 15 giugno 2017: da quel giorno tutto il traffico effettuato all’estero verrà dedotto dal proprio abbonamento o sarà effettuato alla propria tariffa, esattamente come a casa