Il costo di utilizzo di telefoni cellulari, smartphone e tablet quando si viaggia all’interno dell’Ue diminuiranno drasticamente a partire dal 1° luglio di quest’anno. Lo prevede un accordo di massima tra gli eurodeputati e i governi nazionali che verrà votato dal Parlamento di Strasburgo giovedì 10 maggio.
Le nuove regole estenderanno i prezzi massimi comunitari per le telefonate transfrontaliere, già in vigore dal 2007, anche ai servizi di dati quali la posta elettronica e la navigazione in rete e saranno inoltre ridotti ulteriormente i costi delle chiamate vocali.
In seguito a pressioni da parte dei deputati, il tetto massimo per il traffico dati non supererà – a partire dal 1° luglio 2012 – i 70 centesimi a megabyte, e sarà successivamente portato gradualmente a 45 centesimi nel 2013 e a 20 centesimi il 1° luglio 2014. Attualmente, non esiste un limite alle tariffe che gli operatori possono applicare ai servizi di dati mobili.
Le nuove tariffe al dettaglio per le chiamate vocali ridurranno il costo delle chiamate in uscita a 29 centesimi al minuto dal 1° luglio 2012 e a 19 centesimi dal luglio 2014, contro l’attuale soglia massima di 30 centesimi. Anche gli SMS saranno meno cari, scendendo dall’attuale massimo di 11 centesimi a 9 centesimi il 1° luglio di quest’anno e a 6 centesimi il 1° luglio 2014.
Inoltre, dal 1° luglio 2014, i clienti avranno la possibilità di acquistare separatamente da operatori diversi, se lo desiderano, i propri servizi nazionali e i propri servizi roaming, mantenendo lo stesso numero di telefono. Non dovranno pagare per cambiare di fornitore, e i fornitori nazionali avranno l’obbligo di informarli di questo diritto.