Si è svolta il 21 ottobre la cerimonia di “taglio del nastro” alla telemedicina di comunità presso il Centro Sociale Anziani del Villaggio Olimpico nel secondo Municipio di Roma. Alla cerimonia ha partecipato la Presidente della Commissione Politiche Sociali e della Salute di Roma Capitale, Erica Battaglia, che ha sostenuto con grande entusiasmo l’iniziativa, auspicando che il positivo risultato atteso possa essere replicato su tutto il territorio di Roma Capitale, dove i Centri Sociali Anziani sono 149!. Ha indicato, inoltre, le possibili ricadute sull’assistenza domiciliare, gestita con dedizione dalle cooperative che ogni giorno si prendono cura dei loro assistiti presso le loro abitazioni.
Presenti gli assessori competenti per Roma Capitale – II Municipio: Vincenzo Loricchio e Guido Laj. Loricchio ha sottolineato l’intenzione di coinvolgere i medici di base di riferimento dei volontari che partecipano al progetto. Laj ha parafrasato un commento del piccolo nipote: “Zio, come vivevate quando non c’erano i palmari?”. E ha contestualizzato la frase nel progetto: i volontari del Centro Sociale Anziani non avevano i palmari da giovani. Oggi un tablet, collegato a dei dispositivi medici semplici quali sfigmomanometro, saturimetro, glucometro, bilancia, può aiutarli ad aver cura della loro salute.
Una platea di anziani ed un team di giovani Medici dell’Università Sapienza di Roma, coordinati dal Prof. Luciano De Biase, Direttore Scientifico del progetto: le nuove generazioni, proiettate nel futuro, al servizio della salute degli anziani!
Il progetto è coordinato dalla start up innovativa Contacts (www.contactservices.it), gestita dalla sua fondatrice Amalia Vetromile, in collaborazione con Evolvo (www.evolvweb.it), le piattaforme tecnologiche utilizzate sono SocialMed e Phebo.