Vodafone Italia è al secondo posto in termini di marketshare della banda ultralarga fissa secondo i dati dell’ultimo Osservatorio Agcom. “Il 2020? Un anno difficile e speriamo irripetibile per molti aspetti, ma anche straordinario per la crescita nell’utilizzo di internet”.
Andrea Rossini, direttore Strategy, Business Transformation & Wholesale della telco parte da questo dato per guardare al futuro targato Fwa: “Già oggi copriamo 5.000 comuni con l’Fwa 4G e stiamo allargando questa copertura. Il 5G ci offre l’occasione per fare un salto generazionale, ampliando e migliorando l’esperienza attraverso l’Fwa 5G.
Tutelare la concorrenza
E le risorse pubbliche? “E’ importante che vengano convogliate secondo alcuni principi, per andare a colmare i gap che ci sono specialmente sulle aree grigie del Paese. Primo fra tutti, quello di neutralità tecnologica. Un secondo principio è la qualità, l’Europa ha stabilito il concetto di Very High Capacity Network, che vuol dire sostanzialmente una rete resiliente nel lungo termine. E poi c’è il principio di efficienza: crediamo che i bandi competitivi siano fondamentali nelle aree grigie. E l’aspetto della tempestività: è importante fare le reti, dare il servizio presto ai clienti perché questo mondo è cambiato molto velocemente. L’ultimo punto, il più importante di tutti secondo noi, è la tutela del principio che ha portato sviluppo tecnologico, velocità ed efficienza, che è la concorrenza. Perché una concorrenza intelligente – conclude – rende l’industria più sostenibile e più forte nel lungo termine a vantaggio di tutti.