Nella trasformazione digitale dell’Italia basata sulle infrastrutture di telecomunicazione di nuova generazione, l’Fwa (Fixed wireless access) sta diventando sempre più protagonista e gran parte degli operatori hanno annunciato iniziative che fanno leva su questa tecnologia. “Non è una sorpresa”, ha evidenziato Davide Rota, Amministratore delegato di Linkem, intervenendo alla tavola rotonda “La sfida del digital divide: come spingere la banda ultralarga”, all’interno del secondo appuntamento dell’evento Corcom-Digital360 “Telco per l’Italia”.
“Abbiamo messo la nostra prima antenna Fwa nel 2006 e abbiamo sempre creduto in questa tecnologia che offre il vantaggio di essere di facile installazione e di permettere di coprire gli ultimi chilometri verso l’utente finale”, ha affermato Rota. “Inoltre, negli ultimi anni l’Fwa si è evoluto e ha aggiunto nuovi elementi alla sua performance grazie alle frequenze licenziate (che danno certezza di connettività) e all’evoluzione delle tecnologie 3G e 4G. In Italia si contano 1,3 milioni di clienti Fwa totali, secondo i dati Agcom, di cui 700mila sono clienti Linkem”.
Connettere velocemente le persone è un’esigenza che il periodo di lockdown per il Covid-19 ha evidenziato con drammaticità. Con l’Fwa l’installazione richiede appena 4 giorni e Linkem, ha svelato Rota, ha assistito a un picco di domanda sia nelle installazioni che nell’utilizzo della rete. L’Fwa costa anche meno delle altre tecnologie e “a parità di investimento copre più aree più velocemente, andando incontro anche alle esigenze dei distretti industriali”, ha sottolineato Rota. Lo dimostra la recente alleanza con Nokia che fa leva sul 5G Fwa per accelerare la trasformazione digitale delle industrie.
E ora nella partita dell’ultra-banda larga e del superamento del digital divide, aiuti pubblici per l’Fwa potrebbero aiutare? “Forse in alcune aree”, ha risposto Rota, “ma è anche possibile ottimizzare progetti esistenti con sinergie tra operatori nelle aree dove è più difficile operare in modo profittevole”. A questo proposito Rota ha ricordato gli accordi di Linkem con Infratel e Open Fiber per testare la tecnologia Fwa e ha ribadito la complementarietà con la fibra.
“Le partnership in questo settore contano molto”, ha concluso Rota. “I margini di crescita si sono ridotti e le sinergie sono utili. Noi ne abbiamo creata una con Fastweb ma potenzialmente siamo aperti a partnership con tutti i player. Nessuno può fare da solo tutti i pezzi della rete e mettere insieme asset e know-how è un vantaggio”.