Santoni (Sap Italia): “Far ripartire gli investimenti nella PA”

Cosa segna il barometro dell’Ict italiano in questo inizio del 2010? Siamo andati a sentire i pareri dei maggiori top manager delle aziende del settore. L’Ad di Sap Italia: “L’investimento in tecnologia per le amministrazioni è uno straordinario motore di efficienza per l’intero sistema Paese”

Pubblicato il 16 Feb 2010

Le indicazioni che sto ricevendo da parte delle aziende italiane mi
portano a guardare al 2010 con un cauto ottimismo, supportato anche
dal trend positivo negli investimenti che ho visto concretizzarsi
nella parte finale dell’anno appena concluso.
I manager e gli imprenditori con cui mi sono confrontato
nell’ultimo periodo hanno dichiarato di attendersi per l’anno
nuovo una leggera crescita dei budget IT con un orientamento che
rimane focalizzato alla riduzione dei costi operativi con lo scopo
di dare più linfa a nuovi progetti. Un ambito che vede molto
impegnati i grandi gruppi italiani, è quello
dell’internazionalizzazione del business, con una conseguente
crescente necessità di migliore governance aziendale, visibilità
sulle informazioni relative alle performance e soluzioni a 
supporto dell’adeguamento alle normative di altri paesi. In
quest’ottica, mi aspetto una sempre maggiore focalizzazione da
parte delle aziende verso soluzioni di Business Intelligence e
Governance Risk and Compliance. Ho verificato anche una sempre e
maggiore attenzione al tema della gestione delle risorse umane,
soprattutto in un’ottica di change management.

La velocità dei cambiamenti che caratterizzano oggi il mercato, ha
un forte impatto sulle competenze e sui ruoli delle persone
all’interno delle organizzazioni. È necessario quindi adottare
un approccio più strutturato a temi quali la gestione dei talenti
che da sempre rappresenta un punto cruciale per le aziende. Un
altro tema chiave per le aziende, emerso già nel 2009, è
l’attenzione alla  sostenibilità a 360 gradi che avrà un
impatto per lo sviluppo economico, etico e sociale delle imprese.
Sap è impegnata, sia nell’adottare queste politiche nella
propria gestione di impresa, sia nell’offrire ai propri clienti
soluzioni tecnologiche dedicate. Guardando i settori di industria
ci aspettiamo conferme del trend positivo dell’investimento IT
nella pubblica amministrazione, soprattutto in ambito locale.

Nello scorso anno abbiamo misurato investimenti importanti e la
partenza di numerosi progetti. In particolare l’investimento in
tecnologia per la pubblica amministrazione rappresenta uno
straordinario motore di efficienza per l’intero sistema paese in
grado di portare semplificazione nel rapporto tra aziende, istituti
finanziari e cittadini. Rivolgendo invece lo sguardo al segmento
delle piccole e medie imprese abbiamo visto una fase positiva nella
parte finale del 2009 con una ripresa che attendiamo di vedere
confermata nell’anno in corso.
p italia

Le indicazioni che sto ricevendo da parte delle aziende italiane mi
portano a guardare al 2010 con un cauto ottimismo, supportato anche
dal trend positivo negli investimenti che ho visto concretizzarsi
nella parte finale dell’anno appena concluso.
I manager e gli imprenditori con cui mi sono confrontato
nell’ultimo periodo hanno dichiarato di attendersi per l’anno
nuovo una leggera crescita dei budget IT con un orientamento che
rimane focalizzato alla riduzione dei costi operativi con lo scopo
di dare più linfa a nuovi progetti. Un ambito che vede molto
impegnati i grandi gruppi italiani, è quello
dell’internazionalizzazione del business, con una conseguente
crescente necessità di migliore governance aziendale, visibilità
sulle informazioni relative alle performance e soluzioni a 
supporto dell’adeguamento alle normative di altri paesi. In
quest’ottica, mi aspetto una sempre maggiore focalizzazione da
parte delle aziende verso soluzioni di Business Intelligence e
Governance Risk and Compliance. Ho verificato p italia

Le indicazioni che sto ricevendo da parte delle aziende italiane mi
portano a guardare al 2010 con un cauto ottimismo, supportato anche
dal trend positivo negli investimenti che ho visto concretizzarsi
nella parte finale dell’anno appena concluso.
I manager e gli imprenditori con cui mi sono confrontato
nell’ultimo periodo hanno dichiarato di attendersi per l’anno
nuovo una leggera crescita dei budget IT con un orientamento che
rimane focalizzato alla riduzione dei costi operativi con lo scopo
di dare più linfa a nuovi progetti. Un ambito che vede molto
impegnati i grandi gruppi italiani, è quello
dell’internazionalizzazione del business, con una conseguente
crescente necessità di migliore governance aziendale, visibilità
sulle informazioni relative alle performance e soluzioni a 
supporto dell’adeguamento alle normative di altri paesi. In
quest’ottica, mi aspetto una sempre maggiore focalizzazione da
parte delle aziende verso soluzioni di Business Intelligence e
Governance Risk and Compliance. Ho verificato anche una sempre e
maggiore attenzione al tema della gestione delle risorse umane,
soprattutto in un’ottica di change management. La velocità dei
cambiamenti che caratterizzano oggi il mercato, ha un forte impatto
sulle competenze e sui ruoli delle persone all’interno delle
organizzazioni. È necessario quindi adottare un approccio più
strutturato a temi quali la gestione dei talenti che da sempre
rappresenta un punto cruciale per le aziende. Un altro tema chiave
per le aziende, emerso già nel 2009, è l’attenzione alla 
sostenibilità a 360 gradi che avrà un impatto per lo sviluppo
economico, etico e sociale delle imprese. Sap è impegnata, sia
nell’adottare queste politiche nella propria gestione di impresa,
sia nell’offrire ai propri clienti soluzioni tecnologiche
dedicate. Guardando i settori di industria ci aspettiamo conferme
del trend positivo dell’investimento IT nella pubblica
amministrazione, soprattutto in ambito locale.

Nello scorso anno abbiamo misurato investimenti importanti e la
partenza di numerosi progetti. In particolare l’investimento in
tecnologia per la pubblica amministrazione rappresenta uno
straordinario motore di efficienza per l’intero sistema paese in
grado di portare semplificazione nel rapporto tra aziende, istituti
finanziari e cittadini. Rivolgendo invece lo sguardo al segmento
delle piccole e medie imprese abbiamo visto una fase positiva nella
parte finale del 2009 con una ripresa che attendiamo di vedere
confermata nell’anno in corso.
una sempre e maggiore attenzione al tema della gestione delle
risorse umane, soprattutto in un’ottica di change management. La
velocità dei cambiamenti che caratterizzano oggi il mercato, ha un
forte impatto sulle competenze e sui ruoli delle persone
all’interno delle organizzazioni. È necessario quindi adottare
un approccio più strutturato a temi quali la gestione dei talenti
che da sempre rappresenta un punto cruciale per le aziende. Un
altro tema chiave per le aziende, emerso già nel 2009, è
l’attenzione alla  sostenibilità a 360 gradi che avrà un
impatto per lo sviluppo economico, etico e sociale delle imprese.
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