Naguib Sawiris, il magnate egiziano delle telco ex proprietario di Wind, è parte attiva di un fondo di investimento formato da ex top manager di Wind e Vimpelcom. Il fondo, si chiama Accelero Capital, è destinato alla raccolta di capitali per acquisire quote nel business delle telco europee. Molti operatori europei attualmente navigano in cattive acque e hanno prezzi da saldo. Lo scrive il Financial Times. Nelle ultime settimane i fondi d’investimento europei sono stati avvicinati dalla nuova entità sostenuta da Sawiris. L’obiettivo dichiarato è quello di finanziare acquisizioni in operatori minori che fanno fatica a causa della crisi nell’Eurozona oppure di strappare partecipazioni a buon mercato in player che fanno capo a grossi gruppi Tlc alle prese con debiti elevati.
Accelero Capital è guidato da Khaled Bichara, ex presidente e Ceo di Vimpelcom, e Aldo Mareuse, ex Cfo di Orascom e Wind Telecom. Al gruppo si è aggiunto anche Ossama Bessada, che il mese scorso si è dimesso dalla carica di responsabile Europa e Nord America di Vimpelcom.
Il mercato europeo del mobile è in fermento. Negli ultimi tempi il miliardario messicano Carlos Slim, patron di America Movil, ha messo nel mirino l’olandese Kpn, oggetto di un’Opa ostile per salire dal 7,3% al 28%. Anche Telekom Austria è nel mirino di Slim, che settimana scorsa ha rilevato una quota del 4%. Hutchison Whampoa ha messo sul tavolo 2 miliardi di euro per rilevare Eircom, l’operatore irlandese in crisi.
Nel mirino di Sawiris potrebbero finire, secondo il Financial Times, alcuni asset di Telefonica in America Latina e in Germania. Ieri telefonica ha ceduto metà della sua partecipazione in China Unicom ad un prezzo che secondo gli analisti equivale alla metà del valore reale. Anche la stessa Eircom potrebbe fare gola a Sawiris, che secondo il Sole 24 Ore ha rotto con i russi di Vimpelcom, dopo la maxi-fusione Vimpelcom-Wind, osteggiata da Telenor, il socio norvegese contrario alla liaison.