Telecom Italia riduce, da domani, il costo delle chiamate
dell’offerta base da telefono fisso verso tutti gli operatori di
telefonia mobile con un risparmio al minuto fino al 27,4% per le
famiglie e fino all’11,4% per le imprese.
In particolare, per telefonare a un cliente Tim in fascia oraria
intera (dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18,30) il prezzo passa
da 13,36 centesimi di euro al minuto a 11,40; per chiamare un
telefonino Vodafone, sempre in fascia intera, il costo è 11,82
centesimi, contro i precedenti 13,86. Il prezzo per una telefonata
verso Wind è invece di 12 centesimi al minuto (dai precedenti
15,61) e le chiamate verso i cellulari H3G, scendono da 18,52
centesimi al minuto in fascia intera a 13,44 (tutti i prezzi sono
Iva inclusa).
Rimarranno invariate le tariffe per le chiamate in fascia ridotta
(7,76 centesimi per Tim, 7,92 centesimi per Vodafone, 9,08
centesimi per Wind e 10,84 per H3G) e lo scatto alla risposta pari
a 7,87 euro centesimi.
Per quanto riguarda la clientela affari è prevista una riduzione
per le chiamate da fisso verso gli operatori Wind e H3G. In
particolare il prezzo verso Wind passa da 9,70 a 9 centesimi al
minuto e verso H3G da 12,19 a 10,80 centesimo al minuto. Lo scatto
alla risposta, pari a 6,56 centesimi, rimane invariato (prezzi Iva
esclusa).
Con questa manovra tariffaria, Telecom Italia continua nella
progressiva riduzione dei prezzi delle chiamate dal telefono fisso
verso i cellulari: dal 2003 infatti le tariffe al minuto verso Tim
sono diminuite del 63,1% in fascia intera e del 49,9% in fascia
ridotta, quelle verso Vodafone rispettivamente del 60,2%e del
55,1%, verso Wind del 66% e del 45,7% e verso H3G del 54% e del
51,8%.
Tenendo conto di quest’ultima manovra tariffaria la riduzione
della spesa della clientela residenziale per le chiamate fisso
mobile si è ridotta, rispetto al 2003 e tenendo conto dei consumi
2009, di quasi il 50%.