Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil hanno proclamato per lunedì 17 settembre uno sciopero nazionale di 8 ore per il rinnovo del contratto nazionale. In una nota diffusa oggi Asstel comunica ai clienti che l’iniziativa sindacale “potrà essere causa di eventuali malfunzionamenti dei servizi di cui le aziende si scusano fin da ora; restano tuttavia garantiti, ai sensi delle vigenti disposizioni di regolamentazione dello sciopero, i servizi minimi di rete, di supporto al cliente (customer care) e di assistenza tecnica”.
Nella stessa giornata e con le stesse modalità lo sciopero è stato indetto anche da Ugl Telecomunicazioni, nonché da Cobas del Lavoro Privato e Flmuniti-Cub.
Lo sciopero è stato deciso unitariamente dai sindacati confederali lo scorso 26 luglio. Tra le richieste avanzate dalla Slc, Fistel e Uilcom per il contratto una soluzione che permetta di gestire i cambi di appalto degli outsourcer salvaguardando l’occupazione; il recupero integrale del potere di acquisto delle retribuzioni; la definizione degli aspetti riguardanti le professionalità, definizione nel contratto delle garanzie retributive e normative per il personale a progetto utilizzato in attività di vendita.