Nessun advisor per gestire l’operazione di scorporo rete ma solo per acquisire elementi valutativi sotto il prpfilo tecnico ed economico sull’operazione. In una nota diffusa oggi Telecom Italia precisa le indiscrezioni apparse sulla stampa.
“Con riferimento alle indiscrezioni apparse sulla stampa relative all’avvio da parte di Telecom Italia di un processo di selezione di uno o più advisor nell’ambito dell’ipotesi di costituzione all’interno del Gruppo di una nuova entità societaria per la fornitura di servizi di accesso wholesale fisso domestico – si legge nel comunicato – la società precisa che nell’attuale fase preliminare tale attività di advisory è finalizzata esclusivamente ad acquisire elementi valutativi sotto il profilo tecnico, economico e finanziario”.
Il Messaggero di oggi riporta la notizia che Telecom Italia avvia la selezione anche per il general advisor per l’operazione scorporo della rete. Dopo il lancio del beauty contest per selezionare il financial advisor – scrive Il Messaggero – ora la società guidata da Franco Bernabè ha dato inizio all’iter di scelta delle società che si occuperà del funding, ovvero le risorse a Cdp-Fsi per investire nella newco.
Come succede in queste operazioni, viene predisposto uno staple financing (finanziamento chiavi in mano) a favore della controparte per fare fronte all’investimento.
“Cdp e Fsi – scrive il quotdiano romano – potrebbero avere un vantaggio ad attingere a un finanziamento bancario a condizioni vantaggiose per integrare cash l’eventuale conferimento di Metroweb“
La lettera di invito – secondo Il Messaggero – sarebbe stata inviata alle stesse banche destinatarie di quella relativa al financial advisor: Mediobanca, Intesa Sanpaolo, Jp Morgan, Credit Suisse, Morgan Stanley, Citi, Goldman Sachs, Bofa-Merril Lynch. Per quanto concerne la candidatura a financial advisor, le banche hanno tempo fino a lunedì 15 alle ore 9.00 per rispondere a Telecom. Tra le indicazioni che dovranno pervenire all’operatore: la struttura dell’operazione, la valutazione, la governance e il financial assestment ovvero le implicazioni finanziarie della separazione ai fini del rating.