Non si esclude un nuovo finanziamento per i satelliti Sentinel per
l'ambiente e la sicurezza, la cui realizzazione è prevista
nell’ambito del programma Gmes (Global Monitoring for Enviroment
and Security), co-finanziato da Agenzia Spaziale Europea (Esa) e
Commissione Europea. Ad annunciarlo il vicepresidente della
Commissione Europa e commissario europeo per l'Industria,
Antonio Tajani, in visita al centro di ricerca Esrin dell’Esa a
Frascati.
“Il finanziamento di 107 milioni assegnato recentemente al
programma dal Consiglio Europe è in questo momento il massimo
possibile – ha precisato Tajani -. Ma non si esclude che in futuro
siano possibili ulteriori finanziamenti”.
Per il capo del Direttorato dell'Esa per l'Osservazione
della Terra, Volker Liebig, il finanziamento necessario per
garantire il programma è di circa 500 milioni. “Speriamo di
lanciare i primi satelliti Sentinel fra due anni – ha detto
Liebig -. Sono ottimista sulla disponibilità della Commissione
Europea”.
“Alle difficoltà generali della crisi economica, i problemi nei
finanziamenti derivano soprattutto dall'aumento dei prezzi dei
lanciatori – ha fatto eco il Commissario -. Come responsabile
della politica spaziale europea farò in modo di convincere i miei
colleghi, molti dei quali sono interessati al programma Gmes dal
punto di vista operativo, come i responsabili di Agricoltura e
Ambiente”.