Una nuova era per i cellulari. Tutta orientata alla trasmissione
dei dati mobili. A prevederla il “guru” delle Tlc mobili
italiane, Mauro Sentinelli, uno degli uomini che ha creato Tim, e
che ora ha preso in mani le redini di Onda Communication. “In
futuro la telefonia mobile subirà un’evoluzione importante,
quella dei dati – rivela Sentinelli -. C’è chi pensa alle Tlc
come a un settore maturo, invece dobbiamo aspettarci presto
l’arrivo dell’onda del broadband mobile, un’onda forte e
lunga, destinata a durare nel tempo”. Secondo Sentinelli le
avvisaglie già si vedono. “Oggi la gente vuole essere
connessa. Ovunque si trovi – puntualizza il manager -. Per
lavoro, per svago, per semplice esigenza di comunicare, per
informarsi. E per questo è disposta a pagare un premio di
mobilità. All’inizio sarà alto e poi magari si ridurrà. Ma
sarà comunque interessante da giustificare gli investimenti
delle telco”.
Per quanto riguarda la crisi che impatta anche sulle Tlc, il neo
presidente di Onda si dice ottimista. E lega la sua analisi alle
formidabili capacità di mutamento del telefonino che si dimostra
sempre al passo con i tempi. Anzi, un passo più avanti. “Il
cellulare non è qualcosa che serve a parlasi: questa è storia
passata – conclude – Oggi il cellulare è un oggetto che ci
consente di comunicare in senso pieno, di collegarsi a Internet,
di chattare, di ascoltare musica, di vedersi un filmato, di
trovare informazioni e così via. Lo chiami pure iPhone, NetPC,
Pda, videofonino o quant’altro, ma il concetto è questo. Per
la telefonia mobile sta iniziando una nuova era".
Full story nel numero 8 del Corriere delle Comunicazioni in
uscita il 20 aprile