Shopping in vista per Telecom? Possibili prede 3 e Fastweb

Il titolo vola a Piazza Affari sulle ali del bilancio. Per gli analisti di Deutsche Bank possibile consolidamento sul mercato italiano anche in vista dell’asta Lte. Intanto i sindacati della Cub: “Con tanti utili, scandalosi 30.000 contratti di solidarietà”

Pubblicato il 02 Mar 2011

Oltre ai buoni risultati e agli obiettivi ambiziosi per il prossimo
triennio c’é una ragione in più per acquistare azioni Telecom:
"il consolidamento del mercato italiano" a cui il gruppo
guidato da Franco Bernabé potrebbe partecipare, secondo gli
analisti di Deutsche Bank, secondo cui nel mirino dell'azienda
potrebbero finire 3 Italia e Fastweb.

E’ questa una delle ragioni per cui la banca tedesca ieri ha
confermato il suo giudizio "buy", anche se ha limato da
1,46 euro a 1,45 euro il target price. Oggi in Borsa il titolo ha
ripreso a correre, dopo la pausa di riflessione di ieri, e guadagna
il 3,49% a 1,15 euro dopo aver incassato anche la promozione di
Socgen, che ha alzato l’obiettivo di prezzo da 1,2 a 1,35
euro.

Tra le ragioni per investire su Telecom gli analisti ricordano
l’aver centrato gli obiettivi 2010 con un taglio al debito
maggiore delle attese, una forte riduzione del rapporto
debito/Ebitda e le attese di crescita nei prossimi anni.

"Ci aspettiamo che la gestione incrementi la distribuzione
agli azionisti e vediamo un grande opportunità di eliminazione
delle azioni di risparmio", commenta l’analista di Deutsche
Bank anche se sottolinea che a breve non ci sono piani di
conversione.

Una ragione in più che si aggiunge ora è il possibile
consolidamento che potrebbe avvenire nel mercato italiano. Ad
esempio "l’asta delle frequenze alla fine del 2011 potrebbe
indurre Hutchison (ovvero 3) a ripensare la sua posizione
stand-alone, e Swisscom per la prima volta sta prendendo in
considerazione la possibilità di avere una posizione di minoranza
in Fastweb".

Sul fronte sindacale, invece, va all'attacco la Cub.
"Mentre Telecom raddoppia gli utili 30.000 lavoratori restano
con contratti di solidarietà. Questi lavoratori devono tornare a
tempo pieno, e Telecom deve investire in nuove tecnologie e servizi
come la rete a larga banda". Lo sostiene la Cub,
Confederazione Unitaria di Base dopo i conti e soprattutto
l'annuncio del dividendo. "È scandaloso – afferma Guido
Trifiletti del FLMUniti-CUB – che Governo e Inps concedano
ammortizzatori sociali a Telecom, mentre, con simili utili, taglia
gli stipendi a ben 30.000 lavoratori in contratto di solidarietà
per almeno due anni e altri 4.000 in mobilità, con l'avallo di
Cgil, Cisl e Uil, riducendo in Italia nel 2010 gli investimenti
industriali di 409 milioni invece di aumentarli".

"Perciò invitiamo il Ministero del Lavoro e l'Inps ad
intervenire interrompendo i contratti di solidarietà e pretendendo
che Telecom reimpieghi i lavoratori, eventualmente con una vera
azione di riconversione professionale – prosegue Trifiletti –
poichè è immorale che in una situazione di crisi e di riduzione
dei costi pubblici si continui a concedere milioni di
ammortizzatori sociali ad un'azienda strategica del paese come
Telecom che non è in perdita ma, anzi, macina fior di profitti
tagliando il salario a migliaia di lavoratori".

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!


Argomenti


Canali

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati