Accordo trovato per il rilancio di Sirti. Come annuncia una nota
dellUilm “è stata sottoscritta ieri sera al ministero del
Lavoro, nella sede romana di via Fornovo, l’intesa tra sindacati
e l'azienda per il rilancio dell'azienda in cui lavorano
4.064 dipendenti".
"Si tratta di un accordo che si caratterizza per la procedura
di Cassa Integrazione Straordinaria per ristrutturazione che
coinvolgerà 760 addetti – spiega Enrico Azzaro, coordinatore
nazionale di settore della Uilm per le Tlc – Di questi, grazie al
suddetto accordo, gli esuberi strutturali sono scesi da 300 a 270:
ciò è stato possibile mediante l'applicazione dei contratti
di solidarietà rivolti a 300 lavoratori dell'area tecnica del
cosiddetto ‘Staf f'”.
Ai dipendenti con i requisiti della pensionabilità è stato
garantito, a seconda della funzione che svolgevano, il trattamento
di rotazione bimestrale o quadrimestrale, insieme ad
un'integrazione al reddito di 550 euro mensili.
È stata inoltre istituita una formula incentivante per chi volesse
aderire ad un percorso di uscita verso il trattamento
pensionistico. “Se in caso di successive riforme il trattamento
dovesse slittare i lavoratori interessati potranno essere riassunti
fino al raggiungimento dei requisiti pensionabili previsti –
puntualizza Azzaro – Infine, verranno realizzate verifiche sia a
livello nazionale che locale su modi e metodi del ricorso al
subappalto delle aziende che lavorano con Sirti".
La Uilm è soddisfatta del risultato raggiunto. "Avevamo già
dato un utile contributo all'azienda – conclude il
sindacalista – realizzando l'accordo per la Cigs rivolta a
situazioni di crisi che ha permesso di ristrutturare il debito
accumulato dalla società in questione. Ora, con l'intesa
raggiunta nella tarda serata di ieri, la Sirti potrà puntare allo
sviluppo e posizionarsi meglio sul mercato che le compete. Il
sindacato – conclude la nota – ha sottoscritto un'intesa
unitaria per il bene dei lavoratori e questo è un altro valore
aggiunto".