PAY TV

Sky-Mediaset, Zappia: “Nessuna trattativa su diritti Champions league”

L’Ad di Sky Italia smentisce le voci di un accordo tra le due società sui diritti della competizione Uefa: “Tutte fantasie, abbiamo un’offerta ricchissima”. Ben Ammar: “Le due Pay Tv dovrebbero fondersi”

Pubblicato il 23 Gen 2015

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“Tutte fantasie”. Così Andrea Zappia, amministratore delegato di Sky Italia, ha definito le indiscrezioni su un possibile accordo tra Sky e Mediaset Premium per portare anche sulla pay tv satellitare i match della Champions League dal 2015 al 2018, di cui Mediaset di è aggiudicata i diritti. “Non c’è nessuna trattativa e neppure conversazione in corso con Mediaset – ha aggiunto Zappia durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo canale free di SkyTg24 sul digitale terrestre – Abbiamo un’offerta straordinariamente ricca – ha concluso – e stiamo predisponendo un palinsesto considerando gli effetti di un evento che si è verificato già un anno fa”.

A negare la possibilità di un accordo era stata ieri la stessa Mediaset con un comunicato: “Non sono in corso trattative per accordi di sub-cessione ad altre emittenti dei diritti tv della Champions League acquisiti in esclusiva da Mediaset per il triennio 2015-2018 – sottolineavano da Cologno Monzese – Trattative che non si apriranno né ora né nei prossimi mesi”.

“Sky è una media company. Per anni siamo stati visti come una tv satellitare. 0ggi, non siamo soltanto quella cosa lì. Oggi Sky è un’azienda che compete in tutte le aree del mondo televisivo, ma il core rimarrà la pay tv. Il gruppo ha consolidato negli anni fatturato e presenza su due pilastri: contenuti e innovazione tecnologica. Molte scelte fatte si stanno tramutando in apprezzamento e questo vale per programmi e canali”. “La pay tv rimane al centro del nostro business – ha concluso Zappia – e crediamo ancora nella possibilità di crescita nei prossimi anni di pay tv. Tra pochi mesi arriveremo sul mercato con l’accordo con Telecom Italia, che consentirà ai clienti della società telefonica di accedere a un’offerta Sky equivalente, in termini di offerta, pricing, contenuti e servizi, a quella disponibile via satellite”.

Molto più in là che a prefigurare un semplice accordo sui diritti della Champions League si è però spinto stamattina, in un’intervista a Sportitalia, Tarak Ben Ammar. Il finanziere tunisino ha detto che una fusione tra Sky e Mediaset Premium è possibile, e che sarebbe positiva per le due pay-tv, auspicando che inizino contatti tra i vertici dei due gruppi proprio con quest’obiettivo.

“La crisi economica degli ultimi tre anni ha fatto sì che tutti e due siano in sofferenza – ha detto Ben Ammar – sarebbe bene per l’economia una fusione, avere una pay-tv molto forte, che può avere 8 milioni di abbonati. Questo darebbe più soldi alle squadre di calcio, perché si avrebbero più abbonati e più ricchezza, più pubblicità. In altri paesi europei è già accaduto. Queste discussioni credo debbano iniziare a livello di Piersilvio Berlusconi e di Murdoch e spero che vadano in porto”.

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