L’iniziativa

Smart city a prova di futuro, l’Itu chiama a raccolta le startup 



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Via alla prima UN Citiverse Challenge che invita le aziende innovative a presentare prototipi all’avanguardia che sfruttino l’intelligenza artificiale, per innovare gli spazi urbani. Ecco come partecipare

Pubblicato il 13 mar 2025



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Al via la prima UN Citiverse Challenge, iniziativa co-organizzata dall’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (Itu) che invita studenti e startup a reimmaginare e progettare soluzioni innovative che sfruttino il potenziale trasformativo del citiverse e dell’infrastruttura pubblica digitale per affrontare le urgenti sfide globali. Concentrandosi su tre temi critici (accesso ai servizi pubblici, sostenibilità e resilienza, turismo e cultura digitale), i partecipanti svilupperanno idee e prototipi audaci per dare forma alle città di domani.

Approccio inclusivo, sostenibile ed equo

La UN Citiverse Challenge è direttamente allineata alla visione del Patto per il futuro e ai principi del Global Digital Compact (Gdc), sottolineando approcci inclusivi, sostenibili ed equi alla trasformazione digitale. I partecipanti hanno l’opportunità di guidare la strada nel promuovere gli obiettivi del Gdc esplorando come le tecnologie all’avanguardia possano promuovere un mondo più connesso e resiliente.

Questa sfida promuove un approccio trasformativo all’innovazione urbana, sfruttando l’infrastruttura pubblica digitale insieme a tecnologie quali l’intelligenza artificiale, il metaverso, i gemelli digitali e le soluzioni open source per reimmaginare le città come centri di progresso inclusivi, resilienti e sostenibili.

“Questa sfida è un invito all’azione per visionari, innovatori e fautori del cambiamento a collaborare per costruire un futuro digitale equo e sostenibile”, scrive l’Itu.

Chi può partecipare e come

Categoria 1: Studenti – aperta a studenti laureati o neolaureati, singolarmente o in squadre composte da un massimo di cinque membri, per proporre idee innovative o prototipi che affrontino le sfide del mondo reale nel citiverso.

Categoria 2: Startup – aperta alle startup, con team limitati a un massimo di cinque membri. Le startup devono presentare prototipi all’avanguardia o soluzioni scalabili che sfruttino l’intelligenza artificiale, il metaverso, il gaussian splatting, i digital twin e gli strumenti open source.

Tutti i dettagli sulle modalità di partecipazione a questo link: https://www.itu.int/metaverse/virtual-worlds/1st-un-citiverse-challenge/

Gli organizzatori

Gli altri organizzatori dell’iniziativa sono il Centro Internazionale di Calcolo delle Nazioni Unite (Unicc), il Centro Internazionale di Formazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (Itcilo), l’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (Wipo), l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (Fao), il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (Unicef), il Gruppo della Banca Mondiale, l’Agenzia delle Nazioni Unite per il Turismo, la Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite (Unece), Digital Dubai, Open & Agile Smart Cities (OASC), Città di Tampere, Città di Valencia, Università di Birmingham, Università Autonoma di Barcellona e Università del Lancashire Centrale, Cipro (UCLan Cyprus).

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