Il mercato dei prodotti riciclati sta accelerando in tutto il mondo, e un ottimo esempio di mercato secondario è quello degli smartphone, che è in costante crescita da un decennio, tanto che, secondo B-Stock, il settore vale attualmente più di 25 miliardi di dollari all’anno.
Diversi fattori stanno guidando questa crescita. Il 2021, per esempio, sarà un anno di svolta per l’adozione del 5G e, secondo uno studio della società di sicurezza dei dati Blancco, il 68% dei clienti 5G afferma che sarebbe disposto a dare in permuta i propri dispositivi usati. Di conseguenza, questo potrebbe rilasciare 810 milioni di smartphone nel mercato ricondizionato.
Questi dati si evincono da un whitepaper pubblicato da Mobile World Live in collaborazione con Ingram Micro Commerce & Lifecycle Services dal titolo The secondary smartphone market REVolution.
I consumatori sono sempre più preoccupati per la sostenibilità, la durata dei prodotti si allunga e le nuove piattaforme online stanno rendendo più facile che mai per i venditori trovare nuovi acquirenti. Questa è chiaramente una buona notizia per i consumatori. Un solido mercato secondario offre a più persone un accesso più ampio a dispositivi di fascia alta a prezzi accessibili. Ne beneficiano anche i carrier, i principali venditori degli smartphone ricondizionati.
Di conseguenza, molti Mno hanno aumentato l’attenzione su quest’opportunità di mercato, creando dei team che promuovono attivamente i telefoni usati certificati, ovvero i “certified pre-owned” (Cpo), sia online che in negozio, tanto che, secondo Idc le unità di smartphone Cpo spedite passeranno dai 175,8 milioni nel 2018 a ben 332,9 milioni nel 2023.
Tuttavia non è solo il 5G l’unico fattore che alimenta la domanda di dispositivi usati: un altro dato chiave, infatti, è chiaramente quello del prezzo degli smartphone a fascia alta e che aumenta sempre di più, basti pensare che, quando l’iPhone X è stato lanciato a 1000 dollari, ha innescato un’impennata della domanda dei dispositivi usati premium.
In più, ormai, gli smartphone sono sempre più affidabili, il che significa che mantengono il loro valore di rivendita più a lungo e, grazie al movimento Right-to-Repair, in tutto il mondo, i legislatori stanno lanciando regolamenti per rendere più facile per i clienti riparare i prodotti e per i produttori estendere le garanzie. Questo sta aumentando i cicli di vita del prodotto.
Inoltre, nei paesi in via di sviluppo, che a mano a mano stanno abilitando il 4G, i clienti stanno passando dai vecchi telefoni cellulari basici a smartphone riciclati e a prezzi accessibili. Infine, un ultimo dato è la crescente domanda da parte dei clienti che sono esclusi dal credito. Ogni mercato, infatti, include un segmento di clienti che non possono ottenere credito e non sono quindi in grado di approfittare delle offerte di rimborso del carrier sui nuovi telefoni.