Non finiscono le sorprese sul mercato globale dei telefonini.
Com’è ormai noto, il segmento smartphone traina la crescita, ma
attenzione: Nokia conserva indisturbata la leadership, anche nei
cellulari intelligenti, e continua a guadagnare quote di mercato. A
spese della canadese Rim, per esempio, che resta al secondo posto
per vendite di smartphone, ma comincia ad accusare i colpi della
concorrenza sempre più aggressiva della finlandese, nonché della
popolarissima Apple. Tuttavia Rim avanza a passi da gigante sul
mercato complessivo degli handset, dove ha determinato l’uscita
di Motorola dalla classifica dei top 5.
Secondo l’ultimo studio di Strategy Analytics, le vendite globali
di smartphone sono salite del 50% nel primo trimestre 2010,
rispetto ai primi tre mesi del 2009, raggiungendo 54 milioni di
unità. Gli smartphone distribuiti nel mondo rappresentano ormai il
18% del volume totale di telefonini. "Si tratta del periodo di
crescita più forte degli ultimi tre anni”, sottolinea Tom Kang,
director di Strategy Analytics; “il mercato ad alto valore dei
cellulari intelligenti sta guidando l’industria degli handset
fuori dalla recessione".
Le vendite sono favorite, tra l’altro, da una sana concorrenza
sul mercato e dall’arrivo di un numero crescente di modelli a
costi più abbordabili con sistema operativo Symbian o Android.
Secondo Strategy Analytics, Nokia mantiene la leadership del
settore (21,5 milioni di smartphone distribuiti nel Q1, il 57% in
più rispetto al primo trimestre 2009). Il colosso finlandese
controlla nel primo trimestre 2010 il 40% del settore mondiale
degli smartphone, in crescita rispetto al 38% di un anno fa.
Rim occupa il secondo posto, con 10,6 milioni di smartphone
commercializzati nel Q1 2010, contro 7,3 milioni di un anno prima,
ma il market share è sceso dal 20,3% al 19,7%. "Rim è ormai
il maggior mobile device vendor nordamericano, ha superato Apple e
Motorola, ma il suo tasso di crescita annuale ha rallentato e il
nuovo sistema operativo BlackBerry OS 6.0, atteso nel terzo
trimestre dell’anno, è un upgrade quanto mai necessario”,
sottolinea Strategy Analytics.
Molto migliori i risultati della Apple, che nel primo trimestre
2010 ha commercializzato 8,8 milioni di iPhone, contro 3,8 milioni
nel Q1 2009, portando il suo share di mercato dal 10,6% al 16,4%.
Scende la quota degli altri vendor di smartphone, dal 30,9% al
23,8%. Attenzione però all’avanzata dei telefonini Android: in
Uk, secondo dati GfK, le vendite nell’ultimo mese si sono
moltiplicate per quattro e ormai quasi uno smartphone su cinque
venduto in Gran Bretagna ha sistema operativo made in Google –
grazie anche al gran numero di device Android entrati sul merato Uk
negli ultimi mesi, come l’Htc Desire, o l’Htc Legend venduto da
Vodafone. Sempre Vodafone sta iniziando in questi giorni le vendite
di Nexus One.
“Nel prossimo futuro, alcuni produttori, come Nokia, cercheranno
di catturare le fasce medie del mercato in Paesi emergenti come
Cina e India”, secondo Strategy Analytics, “mentre altre case,
come Motorola, si concentreranno sui mercati maturi, come gli Usa,
proponendo nuovi servizi oltre l’Internet browsing e l’email,
per esempio il video di alta qualità e la navigazione”.
Quanto al mercato complessivo dei cellulari, è proprio il boom del
segmento smartphone nel primo trimestre (+50%) che ha spinto la Rim
nella top five dei principali vendor. L’industria è stata
dominata negli ultimi cinque anni, nell’ordine, da Nokia,
Samsung, Lg Electronics, Motorola e SonyEricsson. Le difficoltà
delle ultime due hanno permesso al produttore canadese, con 10,6
milioni di telefonini commercializzati nei primi tre mesi 2010, di
sistemarsi al quarto posto della classifica, facendo uscire
Motorola (8,5 milioni di telefonini venduti nel trimestre), mentre
la joint-venture svedese-giapponese resta in quinta posizione con
10,5 milioni di unità. Intoccati i vertici della classifica: nei
primi tre mesi di quest’anno Nokia ha consegnato 107,8 milioni di
telefonini, Samsung è a quota 64,3 milioni ed Lg a 27,1
milioni.
"L’ingresso di Rim nella top 5 sottolinea il peso crescente
del segmento smartphone nell’industria dei telefonini",
sottolinea l’analista di Idc, Kevin Restivo. I produttori di
handset in totale, secondo la società di ricerche, hanno immesso
sul mercato 295 milioni di cellulari nel primo trimestre 2010,
+21,7% rispetto a un anno fa. Per l’intero 2010 Idc mantiene la
sua previsione di crescita dell’11% per il mercato complessivo.