Scatta da domani, in apertura della stagione delle vacanze estive, il nuovo maxi-taglio (del 55,5%) dei costi di roaming in Europa, un “regalo dalla Commissione europea“, come si legge in una nota ufficiale. Dal 1 luglio 2014 l’Ue riduce infatti di oltre la metà le tariffe massime per scaricare i dati in roaming: da 45 a 20 centesimi per MB. Per chi viaggia nell’Ue costerà ancora meno consultare mappe, guardare video, controllare la posta e aggiornare i contenuti sui social network.
Per fare un esempio, per i tifosi che si spostano nell’Ue durante i mondiali di calcio il roaming dati costerà 25 volte di meno rispetto ai mondiali del 2010.
Anche le chiamate e gli sms saranno meno cari, con un risparmio di oltre il 20%: per effettuare una telefonata il costo massimo sarà di 19 centesimi al minuto Iva esclusa contro i 24 centesimi attuali (una riduzione della tariffa del 21%), ricevere una chiamata costerà 5 centesimi al minuto (anziché 7, -28,5%) e per inviare un sms il costo sarà di 6 centesimi (contro 8, -25%).
Inoltre, dal 1 luglio gli operatori di telefonia mobile in Europa potranno offrire condizioni speciali per i servizi di roaming a chi prevede di viaggiare permettendo, in alcuni casi, di scegliere un operatore locale nel Paese di destinazione per servizi dati quali invio e ricezione di email, consultazione di notizie online, caricamento di foto e riproduzione di video online. Chi è in viaggio potrà così confrontare le offerte di roaming e scegliere l’offerta e la tariffa più conveniente. Nel 2007, quando l’Ue ha cominciato a prendere provvedimenti, le tariffe roaming erano al massimo; da allora i costi del roaming sono calati dell’80-90%.
Come noto, l’Ue sta lavorando a nuove norme per eliminare completamente le tariffe del roaming. “Il regolamento per la realizzazione di un continente connesso, proposto dalla Commissione, elimina le tariffe, garantisce una rete Internet aperta e neutrale e offre una maggiore tutela ai consumatori che utilizzano servizi mobili e a banda larga”, indica la Commissione.
Neelie Kroes, Vicepresidente della Commissione europea e Commissaria responsabile dell’Agenda digitale, ha dichiarato: “L’abbattimento dei prezzi del roaming dati quest’estate è un’ottima notizia per tutti noi. Ma non basta. Che senso hanno le tariffe roaming in un mercato unico? Spero che entro la fine dell’anno si raggiunga un accordo per abolirle del tutto. Il Parlamento ha fatto la sua parte, ora tocca agli Stati membri chiudere i giochi!”.
“Sono fiduciosa che entro Natale 2015 i costi del roaming saranno aboliti per sempre”, ha continuato la Kroes, auspicando che per la fine dell’anno il Consiglio – che sarà sotto la presidenza italiana – raggiunga un accordo per eliminare queste tariffe che la commissaria ha definito in conferenza stampa “antiquate”.
“Molta strada è stata fatta, ma molto resta da fare”, ha detto la Kroes, “se consideriamo che negli Stati Uniti le aziende telefoniche offrono ai loro clienti roaming gratuito verso oltre 100 nazioni, tra cui quelle dell’Ue, mentre i cittadini europei non godono della stessa opportunità. Occorre introdurre un po’ di buon senso nel nostro mercato”. Ma non saranno così colpite le aziende telefoniche? “E’ una leggenda”, ha risposto la Kroes: “anzi, se le telco basano tutti i loro investimenti sui guadagni del roaming, c’è da preoccuparsi”.