La National Security Agency (Nsa) sarebbe coinvolta anche in casi di spionaggio industriale. Edward Snowden ha dichiarato alla tedesca Ard Tv che lo spionaggio avverrebbe anche in mancanza di necessità legate alla sicurezza nazionale, come per esempio quello ai danni di Siemens, famosa azienda tedesca.
“Se ci sono informazioni alla Siemens che possano dare benefici agli interessi nazionali americani, le prendono anche se non hanno nulla a che vedere con la sicurezza nazionale”, ha dichiarato durante una lunga intervista, registrata in Russia, dove ha ottenuto un permesso di soggiorno.
Snowden ha poi aggiunto alla tv pubblica tedesca che non è più in possesso dei documenti segreti della Nsa, tutti consegnati ai giornalisti scelti per darne notizia al pubblico, e di non avere il controllo sulla loro pubblicazione. In Germania, i programma di sorveglianza della Nsa sono stati molto criticati, visto che nella rete dell’intelligence americana è finita anche il cancelliere Angela Merkel, spiata per anni, che ha ricevuto rassicurazioni dal presidente Barack Obama che non accadrà più.
Le parole di Snowden arrivano pochi giorni dopo l’articolo del New York Times in cui si svela un programma della Nsa per spiare quasi 10.000 computer in tutto il mondo, riuscendo a violarli senza il bisogno di una connessione internet.
Secondo The Privacy and Civil Liberties Oversight Board, commissione federale indipendente che si occupa di monitorare il rispetto della privacy e delle libertà civili, il programma di intercettazione della National Security Agency americana è illegale e deve essere chiuso. L’organismo istituito nel 2004, che si occupa di fornire consulenza al presidente Usa e ai dirigenti politici governativi, è composto da 5 membri nominati dal presidente, dal 2007 ha assunto la status di agenzia indipendente e da poco è diventata pienamente operativa.
Nel rapporto della commissione, di cui il New York Times e il Washington Post hanno ottenuto alcune anticipazioni, si sostiene come la massiccia raccolta di dati da parte della Nsa (National Security Agency) abbia fornito risultati minimi nella prevenzione degli atti terroristici.
Secondo il watchdog, che ha sfornato un report di 238 pagine, i benefici del programma Nsa sono stati “minimali” nel contrastare il terrorismo. Inoltre il programma manca di “fondamenta legali” e presenta “serie minacce alla privacy e alle libertà civili”.
Nel discorso del 17 gennaio in cui ha annunciato la riforma della Nsa (National Security Agency), il presidente americano Barack Obama ha introdotto il divieto di spionaggio dei capi di Stato e di governo stranieri considerati alleati e ha annunciato che, con una serie di riforme, terrà sotto controllo la vasta raccolta di dati telefonici Usa.