Sony Ericsson ha chiuso il terzo trimestre con utili e ricavi in
diminuzione, ma non ha aperto bocca sulle
indiscrezioni relative a una possibile acquisizione
dell'intero controllo sul brand da parte di Sony, interessata
al buy out della quota del 50% detentua dalla casa svedese nella
joint venture. Intanto, l'azienda annuncia la focalizzazione
dell'intera produzione sugli smartphone a partire dal 2012.
L'utile netto è pari a zero, a fronte dei 49 milioni di euro
di attivo dello stesso periodo dell'anno scorso. I ricavi si
sono attestati a 1,59 miliardi di euro, in leggero calo rispetto
allo stesso periodo del 2010.
L'utile prima delle tasse si è attestato nel trimestre a 31
milioni di euro, un po’ sopra la media delle stime raccolte da
Reuters di 27 milioni di euro e in deciso miglioramento dalla
perdita di 42 milioni registrata nello stesso periodo dell'anno
precedente.
La scorsa settimana una fonte a diretta conoscenza della situazione
ha detto a Reuters che Sony sta trattando l'acquisto del 50%
della joint venture detenuto da Ericsson.
La società, che ha confermato le sue previsioni sul mercato della
telefonia mobile, ha detto che continuerà a investire nel mercato
degli smartphone, su cui sposterà l'intera sua produzione nel
corso del 2012.